Eni e Ge renewable energy hanno iniziato i lavori di costruzione del parco eolico di Badamasha, Kazakhstan, dove saranno installate 13 turbine onshore Ge 3.8-130, con un’altezza di 85m, 3.8MW di potenza e un rotore di 130m. L’impianto, situato nella regione nord-occidentale di Aktobe rappresenta per Eni il primo investimento nel settore eolico su larga scala, mentre per Ge il primo nel Paese.
Le autorità locali, insieme all’ambasciatore italiano in Kazakshtan e i rappresentanti di entrambe le compagnie, riferisce una nota, hanno partecipato oggi alla cerimonia inaugurale di questo importante traguardo raggiunto in seguito al Memorandum of Understanding firmato lo scorso anno da Eni e Ge alla presenza del ministro dell’Energia Kanat Bozumbayev.
Quest’iniziativa fa parte di un’importante collaborazione tra Eni e Ge renewable energy volta a promuovere lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili. L’impianto eolico, della potenza di 48MW, segna l’inizio di un accordo che incrementerà notevolmente la fornitura da energia eolica nel Paese.
Eni, si legge ancora nel comunicato, è lieta di supportare l’impegno del Paese per raggiungere il 50% della fornitura di energia da fonti rinnovabili entro il 2050, Ge renewable energy mira a renderla accessibile e affidabile a un maggior numero di persone in tutto il mondo. Eni è presente in Kazakhstan dal 1992, è attualmente co-operatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner in vari progetti nel Mar Caspio settentrionale, incluso il giacimento giant di Kashagan. Eni è inoltre co-operatore nel blocco esplorativo Isatay, con la società nazionale Kmg.