Il 100% dell'elettricità del Portogallo è stata prodotta da fonti rinnovabili lo scorso mese di marzo. È quanto emerge da un’analisi condotta da due ong locali, Zero e Apren secondo cui il mese scorso la produzione di elettricità da fonti rinnovabili nel Portogallo (continentale) ha superato la domanda di elettricità, rappresentando il 103,6% del consumo di elettricità, un valore che non ha avuto eguali negli ultimi 40 anni.
Zero e Apren, utilizzando i dati del gestore portoghese del sistema di trasmissione, hanno evidenziato nella loro analisi due periodi di 70 e 69 ore in cui tutti i consumi di energia elettrica sono stati coperti da fonti rinnovabili, principalmente idroelettriche ed eoliche. Nel mese di marzo, le centrali termiche a combustibili fossili e l’importazione di elettricità sono state utilizzate per supportare la fornitura di elettricità solo per brevi periodi.
Anche l’Italia punta sempre più alle fonti rinnovabili, come emerge dall'ultimo Rapporto delle Attività del Gestore dei Servizi Energetici (Gse) secondo cui il nostro è il terzo Paese in Europa per consumi energetici alimentati da fonti rinnovabili e rappresenta circa l'11% di tutta l'energia da fonte rinnovabile consumata nell'Unione Europea. Lo scorso anno l'energia prodotta in Italia attraverso impianti fotovoltaici ed eolici ha coperto quasi un quinto di tutti i consumi (ogni 100 kWh consumati complessivamente nei settori elettrico, termico e dei trasporti, quasi 18 sono verdi) portando così i consumi da fonti rinnovabili dell'Italia (circa 22 Mtep nel 2017) a quelli complessivi della Svizzera.