È stato inaugurato oggi l'innovativo impianto a minibiomassa trigenerativo realizzato da Enel per lo storico stabilimento di Luxottica nel comune di Agordo, in provincia di Belluno. Alla cerimonia erano presenti Francesco Venturini, direttore della divisione global e-Solutions di Enel e Giorgio Striano, chief operating officer di Luxottica. Grazie a una potenza di 199KWe e di 1,2MWt, l'impianto soddisfa già oggi il 40% del fabbisogno termico e il 60% del fabbisogno frigorifero dello stabilimento, consentendo per la prima volta l'utilizzo di "calore rinnovabile" da trigenerazione per la produzione di occhiali e la riduzione del consumo di combustibili fossili. Dal mese di giugno l'impianto eroga oltre all'energia termica, anche l'energia elettrica.
"Questo progetto rappresenta un primo importante passo verso la creazione di una rete di impianti di generazione distribuita di piccola taglia su tutto il territorio nazionale, a servizio delle imprese. La scelta di Luxottica come nostro partner è stata dettata dalla condivisione di valori importanti come l'attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio", ha dichiarato Venturini. "Continuando a collaborare con gli stakeholders locali", ha aggiunto, "favoriremo la creazione di una filiera ancora più corta, con materiali provenienti dalla sola valle agordina, rendendo inoltre disponibile energia termica verde a basso costo al nostro partner, grazie alla quale è possibile ridurre i consumi di combustibile fossile e le emissioni atmosferiche inquinanti".
"Il progetto di frontiera che stiamo realizzando con Enel ad Agordo rientra nel nostro modello di sviluppo sostenibile sui territori, centrato sulla riduzione di consumi idrici ed energetici, di emissioni di CO2 e di scarti e rifiuti. Continuiamo ad investire sulle nostre fabbriche italiane per coniugare la nostra crescita in termini di produzione e occupazione con il rispetto e la valorizzazione dell'ambiente, l'attenzione ai bisogni locali e la minimizzazione degli impatti delle attività industriali", ha spiegato Striano. Luxottica, ha proseguito Striano, "sta adottando lungo tutta la catena del valore una politica energetica basata sul contenimento dei consumi e sull'utilizzo di energia pulita. Così sono nati ad esempio il primo impianto a biomassa nel 2014 nel vicino stabilimento di Cencenighe o l'impianto fotovoltaico nello stabilimento di Lauriano".
L'impianto nasce dall'obiettivo condiviso di Enel e Luxottica di creare un percorso di sostenibilità ambientale e sociale all'interno del territorio agordino, area ad alto valore naturalistico ed inserita nella Strategia Nazionale di sviluppo delle Aree Interne. L'impianto viene infatti alimentato da sottoprodotti e scarti di origine forestale provenienti da filiera corta.
Uno dei capisaldi del progetto è stato il coinvolgimento delle istituzioni locali, in particolare l'Unione Montana Agordina e il comune di Agordo, per identificare insieme un percorso che consentirà di "accorciare" ulteriormente la filiera, utilizzando biomassa di qualità certificata proveniente esclusivamente dalla valle agordina e dai comuni limitrofi, nel raggio di 30-40 km (la cosiddetta filiera "cortissima"); la biomassa dovrà essere fornita da imprese locali. Il percorso, una volta completato, consentirà di migliorare la pulizia e la gestione dei boschi, contribuendo a ridurre il dissesto idrogeologico del territorio.