Raccontare l’importanza del gas naturale come fonte energetica sicura e sostenibile è l’obiettivo che l’intera filiera industriale del gas si è data per far conoscere questa risorsa naturale ed essenziale. Anigas, Assogas, Igas, che rappresentano la quasi totalità della industry del gas, insieme con il contributo di Eni, Snam, Italgas ed Edison, danno appuntamento oggi 5 dicembre, alle 19,00, sotto il Gazometro illuminato di “blu gas” per l’occasione, per raccontare la strategia innovativa di comunicazione, a forte vocazione digitale, sviluppata da Agi Factory, il Brand Journalism Lab di Agi.
Madrina della serata è Cristiana Capotondi, da sempre vicina a temi di natura ambientale, che incontra sul palco Salvatore Ippolito, Amministratore Delegato di AGI, e il professor Matteo Di Castelnuovo - Direttore di MaGER (Master in green Management, Energy and CSR) della Bocconi. Ad illustrare la strategia di comunicazione Daniele Chieffi, Head of Digital Communication and Content Factory AGI. Insieme a loro Casa Surace, influencers portatori sani di senso di appartenenza e comunità, e Antonino Cannavacciuolo, lo chef con il sentimento ed il calore nel DNA. Centro dell’”ecosistema MaGasine” la testata online IL GAS, NATURALMENTE. E sui canali social (Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram).
I testimonial
Intorno al giornale una galassia di profili social e una nutrita squadra di testimonial tra i quali la stessa Capotondi, Casa Surace e lo chef Cannavacciuolo, e influencer, con il compito di raccontare le storie del gas e di valorizzare, senza pregiudizi, le qualità di quella che è una risorsa naturale, che sostanzialmente non produce polveri sottili ed è in grado di abbattere le emissioni dirette di carbonio nell’atmosfera, producendo energia più sostenibile. Il Pianeta pone, con forza ed urgenza, una richiesta di attenzione reale e concreta all’ambiente e di uno sforzo per contrastare il cambiamento climatico. In questi stessi giorni, tra l’altro, la decarbonizzazione è la protagonista principale di COP24, la conferenza dell’ONU sul clima che si tiene a Katowice.
I numeri del gas
Per rendere l’idea di quale sia l’importanza del comparto gas in Italia ecco qualche dato:
- 70 miliardi di mc di consumo annuo, circa un 1/3 del consumo di energia primaria dell’intero Paese, destinati per il 41% agli usi civili e per circa il 55% a quelli industriali e termoelettrici.
- oltre 7.000 Comuni raggiunti da una rete capillare di distribuzione del gas, gestita sia da aziende totalmente private sia a partecipazione pubblica (l’82% delle famiglie italiane).
- circa il 48% dell’energia elettrica consumata in Italia è prodotta dal gas naturale, soddisfa il 53% dei fabbisogni domestici, serve 23 milioni di clienti finali tra cui famiglie, utenti commerciali o piccole industrie, ed alimenta oltre 1 milione di veicoli (circa il 75% di quelli circolanti in Europa)
Tutto questo per restituire alla parola gas il significato che gli è proprio e che riguarda tanto il Pianeta e le sue necessità, quanto la vita delle persone.