Eni ha effettuato una nuova scoperta a olio nel prospetto esplorativo denominato Afoxé, nel Blocco 15/06, nell’offshore dell’Angola. Secondo le stime, la scoperta contiene tra i 170 e i 200 milioni di barili di olio leggero in posto. Il pozzo Afoxé-1 Nfw, che ha portato alla nuova scoperta, riferisce una nota, si trova nella parte sud-orientale del Blocco 15/06, circa 120 km dalla costa, 50 km a sud-ovest dalla Fpso Olombendo e 20 km ad ovest dalla recente scoperta di Kalimba-1. Il pozzo è stato perforato in una profondità d’acqua di circa 780 metri e ha raggiunto una profondità totale di 1.723 metri.
Afoxé-1 Nfw ha incontrato 20 metri netti di olio di alta qualità (37° Api) in arenarie del tardo Miocene con eccellenti proprietà petrofisiche. Il pozzo non è stato testato ma è stata effettuata una raccolta di dati intensiva che indica una capacità produttiva di oltre 5.000 barili di olio al giorno. Le nuove e vicine scoperte di Kalimba e Afoxé raggiungono ora un potenziale complessivo di 400 - 500 milioni di barili di olio equivalente in posto e rappresentano un nuovo cluster sfruttabile unitariamente in un nuovo concept di sviluppo.
La scoperta di Afoxé è una ulteriore conferma del potenziale esplorativo ad olio della parte meridionale del Blocco 15/06, che finora si riteneva contenere gas. Eni prevede di perforare fino a 4 nuovi pozzi esplorativi consecutivi nel Blocco 15/06 nell’arco del 2019.
“Eni è impegnata a sviluppare queste scoperte facendo leva sul suo eccellente time-to-market e allo stesso tempo a lanciare una intensa campagna esplorativa che supporterà pienamente la crescita organica di medio termine dell’Azienda nel Paese”, ha commentato l’Ad di Eni Claudio Descalzi. Eni è presente in Angola dal 1980 e attualmente ha una produzione equity di circa 150.000 barili di olio equivalente al giorno. Il Blocco 15/06 è sviluppato da una Joint Venture formata da Eni (36,84%, Operatore), Sonangol P&P (36,84%) e SSI Fifteen Limited (26,32%).