Enel Green Power España (Egpe), la divisione di Endesa per le energie rinnovabili, ha avviato la costruzione di tre impianti solari nella municipalità di Logrosán, vicino Cáceres, i primi di Enel nella regione di Estremadura, per una capacità complessiva di circa 127 MW. I tre impianti fotovoltaici di Baylio, Dehesa de los Guadalupes e Furatena richiederanno un investimento totale di circa 100 milioni di euro e avranno ciascuno una capacità installata di oltre 42 MW.
“La costruzione di questi primi parchi solari nella regione di Estremadura rappresenta un importante traguardo per il Gruppo e per il Paese e favorisce il rafforzamento della nostra presenza nel fotovoltaico in nuove aree dell’importante mercato spagnolo, aiutando il Paese a raggiungere i propri obiettivi nelle rinnovabili”, ha commentato Antonio Cammisecra, responsabile della business line globale per le energie rinnovabili di Enel, Enel green power. “Questi impianti sono l’ultimo esempio del nostro impegno a favore della diversificazione del mix di generazione spagnolo, attraverso una valorizzazione del patrimonio di risorse solari di questa regione, nella quale intendiamo portare la nostra competenza tecnologica globale e lanciare iniziative mirate a promuovere la sostenibilità dei nostri cantieri”.
I tre impianti solari, composti da circa 372.000 moduli fotovoltaici, dovrebbero entrare in servizio entro la fine del 2019. Una volta a regime, saranno in grado di generare oltre 240 GWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di circa 120.000 tonnellate di CO2 l’anno. I lavori di costruzione seguiranno il modello di “Sustainable Construction Site” di Enel Green Power, che prevede l’utilizzo di un sistema fotovoltaico da 20 kW in ciascun sito per rispondere alla domanda energetica del cantiere durante i lavori di costruzione, oltre ad altre iniziative mirate al coinvolgimento della popolazione locale.
Egpe, prosegue la nota, utilizzerà molti processi e strumenti di costruzione innovativi nei tre cantieri, inclusi droni per il rilevamento topografico, il tracciamento intelligente di alcuni componenti quali pannelli solari, trasformatori e cavi, nonché piattaforme digitali avanzate e soluzioni software per il controllo dell’avanzamento e della qualità dei lavori e il supporto da remoto delle attività del cantiere e della messa in servizio degli impianti. Queste pratiche e strumenti consentiranno una raccolta dati più rapida, precisa e affidabile, migliorando la qualità della costruzione e facilitando la comunicazione tra i team in cantiere e fuori.
I tre impianti fanno parte dei sette parchi fotovoltaici per una capacità totale di 339 MW, aggiudicati da Egpe a seguito della gara pubblica sulle rinnovabili del luglio 2017. I restanti impianti comprendono Totana, nella regione di Murcia, la cui costruzione è iniziata a settembre, e altri tre in Estremadura, nelle municipalità di Talarrubias e Casas de Don Pedro, in provincia di Badajoz. In seguito alla gara per le rinnovabili del maggio 2017, inoltre, la società si è aggiudicata impianti eolici per una capacità installata di 540 MW. Gli 879 MW complessivi di energia eolica e solare aggiudicati in queste ultime due gare richiederanno un investimento complessivo di oltre 800 milioni di euro entro il 2020 e rappresentano un incremento del 52,4% dell’attuale portafoglio di Egpe.