Doha - I ministri russi e sauditi del Petrolio sono riuniti a Doha.
Alla riunione partecipano anche i loro colleghi del Venezuela e del Qatar. Lo rende noto un responsabile del Qatar.
Sul tavolo c'è la questione dell'eccesso di rifornimenti petroliferi sui mercati, che ha fatto crollare i prezzi.
Il ministro saudita del Petrolio, Ali al Naimi incontra il collega russo, Alexander Novak. Dalla metà del 2014 il prezzo del petrolio ha perso il 70%.
Arabia Saudita e Russia sono i due principali produttori di petrolio del mondo. Riad tira le fila dell'Opec, il cartello che raggruppa i principali paesi produttori, di cui non fa parte Mosca.
Qatar e Venezuela sono presenti al tavolo con i due ministri del Petrolio, Mohammed Saleh Al-Sada e Eulogio del Pino.
L'Arabia saudita pretende la cooperazione dei paesi non Opec e in primo luogo della Russia per iniziare a discutere di una riduzione della produzione, che sia in grado di far risalire i prezzi.
L'annuncio della riunione ha già fatto alzare il prezzo del petrolio sopra quota 30 dollari al barile. (AGI)