Sconti fino a 6.000 euro per l'acquisto di auto elettriche e ibride e tasse più care soltanto per chi acquista il lusso e i suv. L’ecotassa, che il governo sta mettendo a punto nella manovra finanziaria, sarà regolata da un sistema di bonus-malus, premiando chi acquista vetture meno inquinanti. L’idea è che l’ecotassa non si applichi alle auto ad alte emissioni ma di piccola cilindrata per evitare di tassare le persone che hanno un reddito più basso.
L'ecotassa sulle vetture inquinanti
Per quanto riguarda i veicoli più inquinanti che saranno da tassare, ci sono alcuni aspetti ancora da chiarire. Come spiega il Messaggero, il restringimento dell'imposta aggiuntiva (voluta dal Movimento 5 Stelle in netto contrasto con la Lega) solo su suv e auto di lusso potrebbe portare a un conseguente restringimento anche della platea dell'ecosconto per le auto a basse emissioni.
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Secondo il Sole 24 Ore, tra i modelli che potrebbero subire un rincaro c'è l'intera gamma della Land Rover Discovery, anche nella versione diesel 2.0 TD4 con 163 g/km di anidride carbonica e Mercedes Classe E Coupé 350 Premium. Rincari pure per la Mercedes Glc 63 Amg. Colpita, tra le auto di lusso, la Porche Panamera che potrebbe fare i conti con una ecotassa da 2500 euro. Per quanto riguarda i Suv di lusso da sottolineare i 2100 euro di Ecotassa che potrebbero riguardare il Range Rover Sport 2.0 Si4. A rischio ci sarebbero anche le versioni più potenti della Bmw Serie 5 Touring.
Attualmente le due misure, così come approvate alla Camera, si coprono a vicenda, con incassi della tassa stimati in 300 milioni di euro nel 2019 (e di poco superiori negli anni successivi) da destinare agli incentivi per elettriche, ibride o poco inquinanti. Se il governo dovesse però decidere di limitare l'aggravio fiscale solo alle auto di grossa cilindrata, potrebbe essere anche costretto a comprimere di pari passo la platea di vetture beneficiarie dello sconto
Come funziona il bonus
Il bonus è suddiviso in tre fasce - spiega SkyTg24 - Avrà uno sconto di 1.500 euro chi acquisterà auto che emettono tra 70 e 90 grammi di CO2 al km (ad esempio la Skoda Citygo o la Fiat Punto 1.3 multijet), 3.000 euro per i veicoli 20 e 70 g/km (come l'Audi A3 Etron, la Mitsubishi Outlander Phev o la Toyota Yaris 1.5 hybride) e il massimo incentivo di 6.000 euro riguarderà i modelli con emissioni tra 0 e 20 g/km (ad esempio, la Citroen C0, la Renault Nose o la Volkswagen egolf). Luigi Di Maio, padre della misura, ha garantito che lo sconto di 6.000 euro sarà confermato anche nella versione definitiva.
Da parte sua Fca nei giorni scorsi ha minacciato di rivedere il piano industriale da 5 miliardi annunciato per gli stabilimenti italiani: nel mirino dell'ecotassa potrebbero esserci l'Alfa Stelvio nella versione 2.0 Turbo AT8 Q4 Executive e il pick-up di casa Fiat che a causa dei 180 grammi per chilometri di anidride carbonica potrebbe subire la stangata sul Fullback 2.4 154 CV Cabina Estesa 4WD SX.