Intesa Sanpaolo è il primo marchio nel settore bancario in Italia per presenza digitale secondo l'indice i-Leader, la ricerca sulla leadership digitale condotta dall'Agi in collaborazione con la società di business digitale DOING. L'i-Leader Index raccoglie i KPI (Indicatore Key Performance) pubblici diffusi su social network e sul web e li elabora secondo ponderazioni che misurano l'importanza dei diversi canali e l'impatto sulla Rete di protagonisti della vita pubblica, persone e brand.
Intesa Sanpaolo risulta il terzo marchio in assoluto dopo Ferrari e Tim Italy. La ricerca ha coinvolto oltre 200 personalità e marchi dello spettacolo, dello sport, della politica e del giornalismo, tutti leader nel proprio campo. Per ciascuna delle cinque categorie (business leader, star dello sport, show buz & web star, opinion leader e brand italiani), l'indice i-Leader ha svolto un'analisi quali-quantitativa della presenza digitale misurando le attività in rete in base a quattro aspetti fondamentali: engagement (interazioni degli utenti), reach (visibilità), popolarità (dimensione della follower base), sentiment.
I risultati della ricerca sono stati presentati all'Ara Pacis di Roma in una conversazione tra Riccardo Luna, Marco Pratellesi , direttore e condirettore di Agi, e Enrico Mentana , direttore TG LA7 e top opinion leader categoria giornalisti. Spiega Fabrizio Paschina, responsabile del Servizio Pubblicità e Web Intesa Sanpaolo: "Non e facile per una banca essere presente sulle piattaforme social: i temi finanziari e le questioni relative alla quotazione del titolo e alla privacy spesso portano a una presenza di pura forma. Diversa e stata la scelta di Intesa Sanpaolo che con notevole visione alcuni anni fa si e invece affacciata alle piattaforme social con un approccio votato all'ascolto della rete, al dialogo con i clienti e con i cittadini, all'offerta di risposte pratiche su prodotti e servizi. Un cosi buon posizionamento nell'i-Leader Index conferma la correttezza di impostazione della comunicazione digitale secondo quell'approccio di condivisione (sharing) che ha fin qui connotato tutta la strategia di comunicazione della Banca".