Duro attacco di Di Maio a Confindustria che oggi ha evidenziato gli effetti negativi che, a suo parere, avrà il decreto Dignità in termini di minore occupazione e crescita. "Confindustria - scrive il ministro del Lavoro su Fb - oggi dice che con il decreto Dignità ci saranno meno posti di lavoro. Sono gli stessi che gridavano alla catastrofe se avesse vinto il no al Referendum, poi sappiamo come è finita. Sappiamo come finirà anche in questo caso. Non possiamo più fidarci - aggiunge - di chi cerca di fare terrorismo psicologico per impedirci di cambiare. Il decreto Dignità combatte il precariato per permettere agli italiani, soprattutto ai più giovani, di iniziare a programmare un futuro. Cioé permette di creare quelle condizioni che sono la base per fare impresa, per rilanciare i consumi e per creare un circolo virtuoso. Dopo anni di precariato, e di leggi che hanno massacrato i lavoratori, é ormai evidente che queste politiche non hanno aiutato nessuno: né i lavoratori, né gli imprenditori. Sono convinto che gli effetti del decreto Dignità porteranno anche Confindustria a questa conclusione", osserva il ministro che conclude il post dicendo "siamo dalla parte dei cittadini, e non faremo nessun passo indietro. Stateci vicino!".