I "nuovi obiettivi di deficit dell'Italia comportano rischi fiscali": è il giudizio contenuto in una nota di Fitch sul Def. In particolare, l'agenzia di classificazione afferma che "il processo per la messa a punto del bilancio ha messo in luce tensioni dentro la coalizione di governo" e per questo vede "rischi considerevoli per gli obiettivi, in particolare dopo il 2019".
Fitch si attende che il rapporto tra deficit e Pil si attesterà in Italia vicino al 2,6%, invece che al 2,1% previsto dalla Nadef. "Cio'", si legge in una nota, "contribuisce alla nostra previsione di u rapporto tra debito e Pil più alto" e pari al 129,8% a fine 2021 contro il 126,7% fissato nella Nadef. A spiegare la differenza, sottolinea Fitch, è anche una stima di crescita dell'economia "più bassa" e pari all'1,2% nel 2019 e allo 0,9% nel 2020 contro l'1,5% e l'1,6% della Nadef.