Utili e fatturato sopra le attese per Apple nel quarto trimestre fiscale, terminato a fine settembre. L'utile per azione nel periodo risulta di 2,91 dollari contro i 2,78 attesi in media dal mercato mentre il fatturato ammonta a 62,9 miliardi di dollari, contro i 61,43 previsti. L'utile netto risulta di 14,13 miliardi, un balzo del 32% sostenuto anche dai contenuti digitali e dai servizi venduti agli utenti di iPhone. I ricavi risultano in crescita del 20%. "Siamo entusiasti di annunciare un altro trimestre da record che conclude un incredibile anno fiscale 2018, in cui abbiamo consegnato due miliardi di nostri device iOS, celebrato il decimo anniversario dell'App Store e raggiunto gli utili e fatturato più forti della storia di Apple", ha commentato l'amministratore delegato della Mela, Tim Cook.
Nel quarto trimestre fiscale, Apple ha venduto 46,89 milioni di iPhone. Il dato è peggiore delle attese degli analisti che si aspettavano, in media, vendite per 47,5 milioni di iPhone. Ma con l'introduzione dei nuovi modelli, il prezzo medio di vendite dei melafonini è salito a 793 dollari nel periodo, da 618 un anno prima. Gli analisti avevano stimato un prezzo medio di 750,78 dollari. La società annuncia stime caute sulle vendite nel primo trimestre fiscale, considerato cruciale perché comprende le festività natalizie. Cupertino prevede per il periodo un giro d'affari compreso tra 89 e 93 miliardi di dollari, contro i 93 miliardi attesi in media dal mercato. Cook, ha attribuito la cautela alla debolezza dei mercati emergenti.