Nell'anno della guerra dei dazi, la Cina accusa un vistoso assottigliamento del surplus commerciale sugli Stati Uniti, che scende sotto i trecento miliardi di dollari nel 2019 segnato dalla disputa tariffaria tra le due grandi economie, ora avviate verso la firma dell’accodo di fase uno sul commercio. Lo scorso anno, secondo i calcoli denominati in dollari sui risultati diffusi dall’Amministrazione Generale delle Dogane cinese, il surplus commerciale di Pechino su Washington si è attestato a quota 295,8 miliardi di dollari, in calo dell’8,5% rispetto al risultato record dell’anno precedente, quando aveva toccato quota 323,3 miliardi di dollari.
La Cina è oggi è il terzo partner commerciale degli Stati Uniti, dietro Unione Europea e l’area dell’Asean, l’associazione dei Paesi del sud-est asiatico. A dicembre scorso, invece, il surplus commerciale cinese nei confronti degli Usa si è fermato a quota 23,18 miliardi di dollari rispetto al dicembre 2018, in lieve calo rispetto al risultato di novembre, quando era a quota 24,6 miliardi di dollari.