Peter Thiel, co-fondatore di PayPal, ha investito con forza sui bitcoin. Incassando cifre notevoli. Thiel - scrive il Wall Street Journal - avrebbe investito una cifra tra i 15 e i 20 milioni di dollari attraverso Founders Fund, il fondo di venture capital fondato nel 2005.
Non si sa la data esatta dell'operazione. Ma Thiel avrebbe comunicato agli investitori che le criptovalute acquistate valgono adesso "centinaia di milioni". Pare quindi certo che la mossa di Thiel sia precedente all'impennata degli ultimi mesi, mentre non è ancora chiaro se il fondo sia già passato alla cassa per liquidare una quota di criptovaluta prima della flessione pre-natalizia.
Nonostante l'impetuosa crescita del 2017, sono ancora pochi gli investitori istituzionale ad aver scommesso somme così massicce sul bitcoin. Thiel, però, non è nuovo a mosse in controtendenza. Un anno fa, mentre la Silicon Valley si schierava accanto a Hillary Clinton nella corsa alla Casa Bianca, scelse Donald Trump. Diventandone poi consigliere.
Il Sole 24 Ore lo definisce "Il re delle scommesse improbabili". Il suo fondo ha in gestione tre miliardi e investito in oltre cento società spesso d’avanguardia - da Facebook a Airbnb, da SpaceX a Lyft. "Ma l’attrazione di Thiel per la cripto-valuta a ben guardare è indicativa delle sue aggressive strategie, che se gli scettici accusano di avventurismo finora sono spesso state lungimiranti in termini di performance" scrive il quotidiano finanziario.
"Parlando in Arabia Saudita solo lo scorso autunno, aveva definito bitcoin tuttora 'carismatica' (anche se lui avrebbe comprato quando valeva solo tra i duemila e i tremila dollari). Il suo atteggiamento non convenzionale è evidente quando si considera che tradizionalmente il venture capital, se investe in valute digitali, lo fa preferendo la loro infrastrutture, startup considerate più sicure e impegnate nella sottostante tecnologia di blockchain, al ritmo di 1,4 miliardi negli ultimi due anni. Una scelta che Thiel non ignora - è esposto a hedge specializzati in crypto-currencies quali Metastable e Polychain e a società quali BitPay e BitGo - ma questo non gli basta".
Lo scorso dicembre si scoprì che i primi miliardari di Bitcoin sono stati i fratelli Winkevoos, quelli a cui Zuckerberg "rubò" Facebook. Il loro patrimonio dovrebbe essere oggi superiore al miliardo di dollari, in base agli apprezzamenti che la moneta ha avuto nell'ultimo anno. Thiel avrà guadagnato di meno, avendo investito in Bitcoin successivamente. Ma comunque la cifra investita a inizio 2017 gli avrà dato un margine importante.