Velocità, praticità, costi ridotti e sicurezza. Con tanta curiosità nei confronti delle criptovalute. Questi sono i temi di discussione sul fintech in Italia. Lo afferma una ricerca di The Fool, società specializzata nell'analisi della reputazione online, presentata al Salone dei Pagamenti. Lo studio ha analizzato oltre 100 mila conversazioni online nell'arco di 12 mesi, soprattutto tra i millennial.
Il volume delle conversazioni è aumentato notevolmente rispetto all'anno precedente (da 34500 a 55700 conversazioni), a conferma di un interesse crescente. A fare da traino (come dimostrano i picchi registrati da The Fool) sono soprattutto gli eventi organizzati nel mondo delle startup e la pubblicazione di ricerche dedicate al settore.
Cosa vogliono nel fintech
La nuova clientela che si affianca ai temi fintech cerca innanzitutto la libertà offerta dalla personalizzazione dei servizi bancari e dall'accesso immediato. L'utente puntano a un servizio a "costo zero", accessibile sempre in modo semplice e veloce, supportato da piattaforme snelle e di facile comprensione. "Semplicità è la parola d'ordine", si legge nel report. "Quando queste aspettative non vengono ripagate, dopo il confronto sui social o forum, il cliente si rivolge ad altre banche alla ricerca di un servizio migliore".
Cosa pensano delle criptovalute
L'analisi si è concentrata su tre universi tematici. Sulle criptovalute c'è grande curiosità. La discussione è molto aperta sulle prospettive dei bitcoin e sulle altre monete elettroniche. Mentre non ci sono dubbi sul fatto che sicurezza praticità siano "due pilastri delle esigenza espresse dalla clientela". Le conversazioni sottolineano quindi una forte "ricerca di maggiore chiarezza nei servizi e nell'offerta fintech".
Milano è la capitale del fintech
Se non ci sono grandi differenze d'interesse tra uomini e donne, The Fool nota una forte polarizzazione geografiche delle conversazioni: 7.344 sono state registrate a Milano. Roma, seconda in classifica, è molto lontana: 1234 conversazioni. Seguono Torino (421) e Trieste (231).
La visione del fintech in Italia
Il focus dedicato all'Italia indica "un clima generale permeato d'ottimismo per le possibilità di questa nuova tecnologia". Cui si affianca pero' "una nota grigia": c'è infatti un costante flusso delle conversazioni che si concentra sull'arretratezza dall'attuale situazione italiana.