La Bce lascia invariati i tassi d'interesse principali. Il 'refi', il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, resta a quota zero, mentre il tasso sui depositi, cioè quello che le banche pagano per depositare i loro fondi a Francoforte, rimane negativo a -0,40%. Invariato anche il tasso marginale a +0,25%. La decisione è stata presa dal direttivo della banca centrale di Francoforte secondo il quale i tassi si manterranno su livelli pari a quelli attuali almeno fino all'estate del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine. Il direttivo ha quindi confermato che gli acquisti netti del Qe dall'inizio di ottobre sono stati dimezzati da 30 a 15 miliardi al mese e termineranno alla fine di dicembre 2018. Inoltre, fa sapere la Bce, "se i dati più recenti confermeranno le attuali prospettive per l’inflazione a medio termine, si porrà termine agli acquisti netti".