Nel 2017, nell’anno dei chatbot e dell’intelligenza artificiale, anche Babbo Natale diventa un Bot. Per essere più precisi: BabBot. Lo ha creato il team di Userbot per aiutarci a scegliere con maggiore cura i regali da fare ad amici e parenti, per combattere la banalità del dono e per evitare di cavarcela con il classico ritornello: “basta il pensiero”. Soprattutto quando vorremmo regalare qualcosa di utile, di importante, evitare di ripetere le scelte del passato, sorprendere i nostri cari. Insomma, solo Babbo Natale è in grado di accompagnarci in una decisione complicata e a non commettere errori. E ora possiamo rivolgerci a lui direttamente con Messenger.
Come funziona BabBot Natale
Il chatbot guida l’utente nella ricerca del regalo perfetto, grazie a semplici domande per capire la personalità e gli interessi di chi lo riceverà. Le scelte sono categorizzate in maniera molto intuitiva in base al sesso, alla fascia di età e al grado di parentela. Ultima cosa, non banale, BabBot propone idee regalo in base alla fascia di prezzo scelta dall’utente. Un progetto, sviluppato in 24 ore, che nei primi sessanta minuti dal rilascio aveva già scambiato più di 2mila messaggi e che promette anche di intrattenerci con quiz e curiosità sul Natale.
Un progetto (anche) benefico
Natale è anche la festa, per antonomasia, dei bambini e della solidarietà. Per questo Userbot ha stretto una collaborazione con Save the Children, Unicef e Telefono Azzurro per permettere agli utenti di fare una donazione e aiutare i bambini di tutto il mondo a vivere con maggiore serenità le feste che stanno per arrivare.