Ci vogliono in Italia 5 generazioni, vale a dire circa 180 anni, perché un discendente di una famiglia povera si elevi socialmente e percepisca il reddito medio del Paese. E il 71% dei genitori è in ansia perché teme che i loro figli non raggiungano lo stesso status della famiglia d'origine. È quanto emerge da un rapporto dell'Ocse sul cosiddetto "ascensore sociale". Non solo, ma sempre in Italia i due terzi dei figli la cui famiglia d'origine è poco istruita resterà a quel livello mentre solo il 6% riuscirà a prendere un diploma di scuola superiore.
E, ancora, circa il 40% dei figli dei lavoratori manuali farà lo stesso lavoro dei genitori mentre il 31% dei figli di chi percepisce un reddito basso percepirà lo stesso reddito. In questo senso, l'Ocse punta il dito sull'entità molto bassa degli investimenti che si fanno nella scuola e nella formazione, citando ad esempio il fatto che i laureati guadagnano in media solo il 40% in più rispetto ai diplomati, mentre tale percentuale sale al 60% nei paesi dell'area Ocse.
Servono cinque generazioni, ma è nella media
Per quanto riguarda in generale l'indice di 'ascensore sociale', l'Italia è nella media dei paesi dell'area Ocse dove servono appunto 5 generazioni per elevarsi socialmente e guadagnare anche di più. Ma ci sono alcuni paesi come la Francia e la Germania dove la media sale addirittura a 6 per non parlare del Brasile e del Sudafrica (9 generazioni) o della Colombia (11).
La media cala drasticamente in Danimarca e negli altri paesi nordici (Norvegia, Finlandia, Svezia) dove sarebbero necessarie solo 2 o 3 generazioni. In media, nei paesi Ocse, solo il 17% dei bambini provenienti da ambienti modesti riescono a salire socialmente fino in cima alla scala dei redditi, mentre il 42% dei bambini di famiglie ricche sono in grado di rimanere a quel livello.
L'assenza di mobilità sociale in Italia
Per l'Ocse, manca insomma la "mobilità sociale": in media, inoltre, solo il 24% dei figli dei lavoratori manuali diventa dirigente (il 27% in Francia) mentre la percentuale è doppia per i figli dei dirigenti. Solo il 12% dei bambini con genitori scarsamente istruiti ha un'istruzione superiore, rispetto a più del 60% dei bambini nati in famiglie più intellettualmente preparate.