Al Mobile World Congress, in programma dal 25 al 28 febbraio, ci sarà la prima infornata di smartphone pieghevoli, con Samsung e Huawei in testa.
Apple, al momento, non ha svelato alcun dispositivo, ma non sta a guardare: ha depositato un brevetto su una possibile versione di un iPhone pieghevole, con schermo flessibile. Nel documento non ci sono molte specifiche tecniche, fatta eccezione per il sistema di chiusura: il dispositivo si piega in due, curvandosi al centro del display.
La soluzione, che ricorda un po' quella dei vecchi telefonini "a conchiglia" non sembra quindi esteticamente molto diversa dal pieghevole di Samsung. Il brevetto però non esclude la possibilità di un dispositivo che sarebbe in grado di piegarsi in tre sezioni. Secondo il documento, lo stesso meccanismo potrebbe essere utilizzato non solo sugli smartphone ma anche su tablet, portatili e persino smartwatch.
Come al solito, un brevetto non è garanzia di sviluppo: non è detto che Apple lo trasformerà un prodotto, né che utilizzerà necessariamente questo tipo di tecnologia. Non sarebbe certo il primo caso di brevetto che, pur registrato, non viene sfruttato dalle società tecnologiche. Tuttavia, è la conferma dell'attenzione che anche Cupertino sta dedicando a questa nuova gamma di dispositivi. La registrazione del documento all'ufficio brevetti americano è infatti molto recente: 12 ottobre 2018.