In un mese, le tasche di Jeff Bezos hanno visto evaporare 32 miliardi di dollari. Colpa delle azioni Amazon, che hanno vissuto un inconsueto periodo di difficoltà. E a rimetterci è, prima di tutto, il principale azionista del gruppo.
Feste indigeste
Bezos ha accusato il grosso delle perdite in due giornate, quelle successive alla diffusione dei dati trimestrali. I cali di borsa sono costati al ceo 11 miliardi di dollari venerdì 26 ottobre e altri 8 lunedì 29 ottobre. Il mercato non ha gradito i dati registrati tra luglio e settembre. E ancora meno le prospettive per le prossime settimane, le più ricche della stagione: Ringraziamento, le due giornate degli sconti (cyber monday e black friday) e Natale.
Nel terzo trimestre, Amazon ha sforato i 3 miliardi di dollari di utili e un fatturato di 56,6 miliardi. Se il risultato netto conferma la volontà del gruppo di accelerare, le vendite hanno sì registrato una crescita anno su anno del 29%, ma hanno deluso le attese. Ed è il secondo trimestre consecutivo che succede. I dati e Bezos dicono che il gruppo “non sta rallentando”. Ma quel fatturato previsto per il quarto trimestre non ha convinto: tra i 66,5 e i 72,5 miliardi, che si tradurrebbe in una crescita anno su anno tra il 10 e il 20%. Una frenata, rispetto alle annate precedenti: gli analisti si aspettavano 73,9 miliardi di dollari.
Quanto è costato ottobre
Ridurre la flessione a due soli giorni, però, sarebbe un errore. Ottobre è stato qualcosa di più. Già il 10 ottobre il titolo è calato del 6,2%. E il 24 ottobre, giorno precedente alla trimestrale, ha perso un altro 5,9%. Quattro delle 11 peggiori sedute registrate dal gruppo negli ultimi cinque anni sono targate ottobre 2018. Un mese nero: le azioni hanno ceduto il 19%. Amazon ha perso un quinto del proprio valore, tornando sotto quota mille miliardi di capitalizzazione subito dopo essere stata la seconda compagnia (dopo Apple) a oltrepassarla.
Il titolo ha fatto peggio di uno S&P 500 già in difficoltà (-9,4% dalla fine di settembre). Bezos ha comunque di che consolarsi. Da inizio anno il suo patrimonio è passato da 99 a 133 miliardi di dollari. Certo, sono meno rispetto ai 165 miliardi di un mese fa, ma Mr Amazon resta di gran lunga l'uomo più ricco del pianeta, l'unico ad avere in tasca più di 100 miliardi. Il secondo, Bill Gates, si ferma a 95.