Fs ha scelto Atlantia come partner in Alitalia. Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato italiane, "valutate le conferme di interesse pervenute, ha individuato Atlantia quale partner da affiancare a Delta Air Lines e al ministero dell’Economia e delle Finanze per l’operazione Alitalia".
Fs Italiane, si legge in una nota, "inizierà a lavorare quanto prima con i partners individuati per condividere un Piano industriale e gli altri elementi dell’eventuale offerta". Il vicepremier Luigi Di Maio ha subito sottolineato che non vi è alcun nesso con la vicenda delle concessioni autostradali. "Erano arrivate altre offerte - ha commentato Di Maio - ma hanno scelto Atlantia. Nessun pregiudizio, già lo avevo detto, anche perché lo Stato continuerà ad avere la maggioranza assoluta dell’azienda e quindi anche il controllo della newco. Era questo l’obiettivo che si era fissato il governo. Sia chiara una cosa però: niente e nessuno cancellerà i 43 morti del Ponte Morandi. Niente e nessuno cancellerà il dolore delle loro famiglie. Sulla revoca della concessione ad Autostrade non indietreggiamo di un solo centimetro!".
Alitalia, prosegue Di Maio, "è la nostra compagnia di bandiera, sono i nostri aerei, sono i nostri lavoratori. Io non canto mai vittoria prima di vedere le carte e un serio piano industriale, perché non faccio campagna elettorale sulla pelle delle famiglie e delle persone. Ma oggi possiamo dire di aver posto le basi per il rilancio di Alitalia! E lo possiamo dire a gran voce perché avevamo ereditato una situazione disastrosa, cominciata con il vecchio governo Berlusconi e portata avanti dal Pd. Noi siamo riusciti a trovare una soluzione e questo è un grande risultato. Un grande risultato raggiunto dopo settimane di lavoro intenso. Mentre qualcuno oggi si prendeva un caffè al tavolo e recitava la solita parte, qui abbiamo fatto la differenza. Detto questo, il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato, che è autonomo, ha scelto Atlantia come quarto partner del consorzio della nuova Alitalia. Andiamo avanti. Meno parole, più fatti!", conclude il vicepremier.