Sono cresciuti meno del previsto gli abbonati Netflix nel secondo trimestre fiscale e i titoli della società sono crollati del 10% in Borsa. Gli abbonamenti della piattaforma di contenuti in streaming nel periodo sono saliti di 2,7 milioni a livello internazionale contro 5,05 milioni attesi.
Il mancato rispetto delle previsioni ha riguardato tutte le regioni ma soprattutto quelle in cui è stato aumentato il costo del servizio, come gli Stati Uniti, ha spiegato Netflix. "Sebbene il numero dei nostri abbonati sia rimasto sostanzialmente piatto nel secondo trimestre, ci aspettiamo di tornare ad una crescita più tipica nel terzo trimestre, e la stiamo vedendo nelle prime settimane", ha detto la società nella nota agli azionisti.
Nel periodo che si è chiuso lo scorso 30 giugno, l'utile netto di Netflix è sceso a 270,7 milioni di dollari, pari a 60 centesimi per azione, da 384,3 milioni nel secondo trimestre dell'anno precedente. Il totale dei ricavi e' salito a 4,92 miliardi di dollari da 3,91 miliardi. Gli analisti si aspettavano in media ricavi pari a 4,93 miliardi.