Sabato primo luglio iniziano i saldi in tutta Italia. Come ogni anno, il Codacons mette in guardia i consumatori da possibili 'fregature', e diffonde i 10 consigli utili per fare acquisti in sicurezza.
1. Conservate sempre lo scontrino
Non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
2. Le vendite devono essere di fine stagione
La merce posta in vendita sotto la voce "Saldo" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. E' improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.
3. Andate in giro
Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare l'effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l'acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.
4. Consigli per gli acquisti
Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Valutate la bontà dell'articolo guardando l'etichetta che descrive la composizione del capo d'abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%
Spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all'acquisto). Un commerciante, salvo nell'Alta moda, non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.
6. Preferite i negozi di fiducia
Oppure acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto.
7. Negozi e vetrine
Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla "nuova". Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8. Prova dei capi: non c'è l'obbligo
E' rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
9. Pagamenti
Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10. Fregature
Se pensate di aver preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani.
Da 6 settimane a tre mesi, ecco il calendario
Iniziano i saldi in tutta Italia ma non in tutte le Regioni le date coincidono. Quest'anno si è uniformata almeno la data di partenza, mentre continua a variare la durata complessiva. Il Lazio è la regione in cui dureranno meno, solo sei settimane, seguita da Liguria e Piemonte. I più 'fortunati' sono gli abitanti di Friuli Venezia Giulia e Valle D'Aosta dove i saldi si protrarranno per ben tre mesi. Ecco il calendario completo dei saldi estivi.
- ABRUZZO: 1 luglio - 30 agosto
- BASILICATA: 1 luglio - 2 settembre
- CALABRIA: 1 luglio - 1 settembre
- CAMPANIA: 1 luglio - 30 agosto
- EMILIA-ROMAGNA: 1 luglio - 30 agosto
- FRIULI VENEZIA-GIULIA: 1 luglio - 30 settembre
- LAZIO: 1 luglio - 12 agosto
- LIGURIA: 1 luglio - 15 agosto
- LOMBARDIA: 1 luglio - 30 agosto
- MARCHE: 1 luglio - 1 settembre
- MOLISE: 1 luglio - 30 agosto
- PIEMONTE: 1 luglio - 26 agosto
- PUGLIA: 1 luglio - 15 settembre
- SARDEGNA: 1 luglio - 30 agosto
- SICILIA: 1 luglio - 15 settembre
- TOSCANA: 1 luglio - 30 agosto
- UMBRIA: 1 luglio - 30 agosto
- VALLE D'AOSTA: 1 luglio - 30 settembre
- VENETO: 1 luglio - 31 agosto
- PROVINCIA DI BOLZANO: nella maggior parte dei comuni i saldi iniziano il 1 luglio e terminano il 12 agosto, mentre in altri andranno dal 19 agosto al 30 settembre
- PROVINCIA DI TRENTO: i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.