Alitalia e sindacati hanno sottoscritto un verbale di confronto che nel caso di parere positivo dei lavoratori, cui sarà sottoposto sotto forma di referendum, potrà diventare un vero e proprio accordo. Il documento si basa su:
- sulla situazione di crisi economico-finanziaria
- sulla disponibilità degli azionisti ad una ripatrimonializzazione di 2 miliardi (di cui 900 milioni di nuova finanza)
- sul piano industriale approvato dal cda che prevede una crescita dei ricavi ed una significativa riduzione dei costi (di cui circa 1/3 sul costo del lavoro)
- sull'immissione di risorse finanziarie propedeutica al rilancio della società.
Su tali basi il verbale prevede la necessita di accelerare la crescita dei ricavi, in particolare con l'inserimento di nuovi aeromobili per il lungo raggio.
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Ecco la proposta in 3 punti.
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Esuberi
Gli esuberi previsti per il personale a tempo indeterminato scendono da 1.338 a 980, mentre la riduzione della retribuzione del personale navigante, originariamente intorno al 30%, nel verbale è prevista all'8%. Ciò è stato possibile, si legge nel documento, attraverso il superamento "dei progetti di esternalizzazione delle aree manutentive e di altre esternalizzazioni", il ricorso alla Cigs entro il maggio 2017 per due anni, l'attivazione di programma di politiche attive del lavoro (riqualificazione e formazione del personale) e misure di incentivazione all'esodo, e miglioramenti di produttivita' ed efficienza" che saranno definiti in ambito aziendale entro il prossimo mese di maggio.
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Produttività
In relazione alla produttività del personale navigante è prevista la riduzione di un'assistente di volo negli equipaggi a lungo raggio (Boeing 777, ndr). E' poi prevista una riduzione dei riposi dai 120 annuali a 108 con minimo di 7 al mese. Inoltre si annunciano esodi incentivati per piloti ed assistenti di volo. Per il personale navigante ci sarà poi il superamento e riproporzionamento delle fasce di indennità di volo oraria per il personale part-time.
Sempre per quanto riguarda il personale navigante, il verbale prevede "scatti di anzianità triennali con il primo scatto nel 2020, un tetto di incremento retributivo in caso di promozione pari al 25%, l'applicazione ai neoassunti dei livelli retributivi "cityliner (il vettore del breve raggio) indipendentemente dall'aeromobile d'impiego". E al termine dei contratti di solidarietà saranno valutate le possibilità di trasformazione del part-time in base alle esigenze aziendali. Comunque i contratti di solidarietà andranno avanti fino alla scadenza prevista per legge al 24 settembre 2018.
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Retribuzione