Il Parlamento europeo ha compiuto l'ultimo passo per arrivare alla fine del sovrapprezzo delle chiamate, degli sms e della navigazione internet in roaming, con il via libera definitivo a un accordo con gli Stati membri per mettere un tetto ai prezzi all'ingresso che vengono applicati dagli operatori su telefonate e dati. L'abolizione del sovrapprezzo del roaming entrerà effettivamente in vigore il 15 giugno prossimo e permetterà ai consumatori di chiamare, inviare sms e navigare su internet attraverso i telefoni mobili allo stesso prezzo che in patria quando viaggiano in un altro paese dell'Ue.
"Questa e' una grande vittoria per i consumatori europei", ha detto il relatore del provvedimento, il deputato finlandese Miapetra Kumpula-Natri. La risoluzione legislativa, che fissa il tetto massimo dei prezzi che gli operatori delle telecomunicazioni possono applicare tra loro per l'uso della rete nel roaming dei loro clienti, e' stata approvata con 549 voti a favore, 27 contrari e 50 astensioni. Nelle intenzioni dell'Ue, questo provvedimento dovrebbe aprire il mercato anche a operatori piu' piccoli e virtuali.