Roma - Soddisfatti di famiglia, amici e salute ma preoccupati per criminalità, inquinamento e traffico. Ecco la fotografia degli Italiani scattata dall'Istat. Per la prima volta dopo 5 anni, nel 2016, migliorano le stime relative al giudizio delle famiglie sulla soddisfazione per le condizioni di vita; rispetto all'anno scorso, inoltre, migliorano i dati campionari sulla percezione della situazione economica di famiglie e individui, mentre è stabile la soddisfazione per gli aspetti relazionali (famiglia e amici), la salute e il tempo libero. In lieve aumento anche la soddisfazione degli occupati per il lavoro.
Ecco i problemi che preoccupano di più le famiglie:
- rischio di criminalità (38,9%)
- inquinamento dell'aria (38,0%)
- traffico (37,9%)
- difficolta' di parcheggio (37,2%)
- sporcizia nelle strade (33,0%),
- difficolta' di collegamento con i mezzi pubblici (32,9%)
- presenza di rumore (31,5%)
Rispetto all'anno precedente, sono in aumento le segnalazioni di problemi come la presenza di sporcizia nelle strade (era il 31,6%) e le difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (30,5%), indicato come molto presente da una quota crescente di famiglie. Nelle regioni del Centro il problema criminalità appare il più sentito, oltre al traffico e alle difficoltà di parcheggio. Al Nord il primo pensiero è invece l'inquinamento dell'aria (42,0%) mentre traffico e parcheggio sono segnalati anche dalle famiglie del Mezzogiorno (rispettivamente 37,9% e 38,7%), dove ha un peso anche la difficolta' di collegamento con i mezzi pubblici (37,6&).
Pil e occupazione in crescita nel 2016
Condizioni di vita: la soddisfazione diminuisce all'aumentare dell'età
Dopo il forte calo tra il 2011 e il 2012, il 2016 è il primo anno in cui il giudizio di soddisfazione per le condizioni di vita aumenta e si riavvicina in media ai livelli del 2011. Rispetto al 2015, quando la stima era 35,1%, aumentano notevolmente i molto soddisfatti (punteggio da 8 a 10), e diminuisce anche la quota di chi esprime i punteggi più bassi. Notevole è l'incremento della quota di persone di 14 anni e più che esprime un'alta soddisfazione per la propria vita nel complesso: dal 35,1% del 2015 al 41% del 2016.
La soddisfazione per la propria vita diminuisce all'aumentare dell'età: risultano altamente soddisfatti il 54,1% dei giovani tra 14 e 19 anni e il 34,4% degli ultra 75enni. Fanno eccezione i "giovani adulti" e i "giovani anziani" (rispettivamente 35-44 e 65-74 anni): in entrambi i casi la quota di coloro che indicano punteggi più alti è superiore rispetto alla classe di età che li precede. Non si rilevano invece nei livelli di soddisfazione significative differenze di genere.
Situazione economica più rosea per le famiglie
La quota di persone di 14 anni e più soddisfatte della propria situazione economica aumenta dal 47,5% del 2015 al 50,5% del 2016. Sempre nel 2016, aggiunge l'Istat, aumenta anche la quota di famiglie che giudicano la propria situazione economica invariata (dal 52,3% del 2015 al 58,3%) o migliorata (dal 5,0% al 6,4%) e le proprie risorse economiche adeguate (dal 55,7% al 58,8%).
Famiglia e amici il 'porto sicuro'
Le relazioni familiari si confermano la dimensione a cui corrisponde la percentuale più alta di persone soddisfatte, il 90,1% nel 2016. Elevata anche la quota di individui molto o abbastanza soddisfatti per le relazioni amicali (82,8%) e il proprio stato di salute (81,2%). Molto o abbastanza soddisfatto per il tempo libero circa il 67% della popolazione di 14 anni e più, mentre gli occupati soddisfatti per il lavoro sono il 76,2% (erano il 74,8% nel 2015).
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