Washington - Il 2016 si sta rivelando un 'annus horribilis' per Samsung. Dopo il caso dello smartphone di ultima generazione Galaxy Note 7 che prendeva fuoco per un difetto alla batteria, ora è la volta di 2,8 milioni di lavatrici con carica dall'alto vendute esclusivamente sul mercato americano tra marzo 2011 e novembre 2016 che possono letteralmente 'esplodere'.
Elettrodomestici apparentemente innocui che possono perdere l'oblò superiore durante la centrifuga, scagliandolo con tale forza da colpire come una palla di 'cannone' medievale chiunque si trovi nelle vicinanze. Samsung, riferisce la Bbc, ha ricevuto ben 733 denuncie di distacchi ma che nella maggior parte si sono verificati mentre non era presente nessuno vicino alle 'lavatrici d'artiglieria'.
In nove casi, però, si sono avuti ferite, tra cui una mascella rotta e una spalla danneggiata. Il colosso sudcoreano ha chiarito che il problema riguarda 34 modelli costruiti in cui "il tamburo della centrifuga può perdere stabilità, innescando un eccesso di vibrazioni, che causano il distacco della parte superiore della lavatrici". Il 'chaebol' di Seul, il più grande costruttore di smartphone al mondo, ha richiamato 2,5 milioni di Galaxy Note 7 Note in 10 Paesi. Ora la grana con le lavatrici, solo negli Usa. (AGI)