Roma - La Banca d'Inghilterra intende "esaminare" a fondo il calo della sterlina, che sui mercati asiatici è affondata del 6% in due minuti, toccando un minimo da 31 anni a 1,1841 sul dollaro. "Probabilmente si è trattato di un evento flash, niente di più", spiega un portavoce della Boe al Financial Times, confermando che molto probabilmente si è trattato di un 'flash crash' sulla scia delle tensioni sulla Brexit. Pochi giorni fa il vice Governatore della Boe, Ben Broadbent aveva sostenuto che il calo delle sterlina per effetto delle Brexit e' stato finora "del tutto ordinario".
Sui mercati asiatici la sterlina era crollata a 1,1841 dollari, un nuovo minimo da 31 anni e poi risale a fino a 1,26 dollari. Queste discese eccezionali probabilmente sono state causate da un 'flash crash', cioè da un rapido, profondo e volatile crollo delle quotazioni, scatenato dagli ordini automatici degli operatori, scattati in una fase di inizio scambi, quando la liquidita' e' scarsa e le variazioni di cambio dunque sono soggette a oscillazioni piu' forti. Inoltre l'effetto Brexit si fa sentire fortemente sulla sterlina, dopo che il presidente francese Francois Hollande ieri sera si e' schierato per la fermezza nei negoziati sulla Brexit. (AGI)