Milano - Il consiglio di amministrazione di Mps, nella seduta odierna, e l'amministratore delegato Fabrizio Viola hanno convenuto sull'opportunita' di un avvicendamento al vertice della banca. Viola - si legge in una nota dell'istituto - ha dato "la propria disponibilita' a definire, insieme al presidente, un'ipotesi di accordo per la risoluzione del rapporto, subordinata all'approvazione degli organi competenti, nel pieno rispetto delle previsioni contrattuali e della normativa vigente, mantenendo le proprie funzioni fino alla nomina del suo successore e assicurando il proprio supporto per il tempo necessario".
Fabrizio Viola, prosegue la nota, "chiamato alla guida della banca in un momento di estrema difficolta' per l'istituto, lascia la banca solida e in utile, con un piano, presentato al mercato lo scorso 29 luglio, che comprende una soluzione strutturale e definitiva per gli npl. Il cda ha avviato il processo per la successione dell'a.d. "con l'obiettivo di arrivare in tempi molto brevi al suo insediamento". Il Consiglio stesso, all'unanimita', ha ringraziato Viola "per l'alta qualita' del lavoro svolto" nell'interesse di Mps, esprimendo "un forte apprezzamento per la grande competenza, la totale dedizione e trasparenza con cui ha guidato efficientemente la banca per piu' di quattro anni". (AGI)