Roma - Il sorriso si sa e' un toccasana per la salute e l'umore, combatte lo stress, favorisce le relazioni con gli altri, migliora la comunicazione tra colleghi e per ultimo aiuta a guadagnare di piu'. Lo rivela uno studio promosso dalla catena alberghiera Soft Living Places. Secondo la ricerca, realizzata su 1.200 operatori del settore presenti in Italia, di eta' compresa tra i 18 e i 66 anni, il sorriso accompagnato da modi gentili e tante piccole attenzioni, rappresenta quel quid in piu' per cui gli ospiti dei piu' importanti alberghi, decidono di premiare il lavoro dello staff con laute mance.
Parliamo di alberghi top, che accolgono importanti clienti come emiri arabi, capi di stato, industriali, attrici capricciose, cantanti internazionali e calciatori. Chi ha il privilegio di lavorare in simili realta' puo' totalizzare mensilmente "compensi extra" molto importanti che possono raggiungere anche cifre a tre zeri, 5.000 euro in alcuni casi. In base alle risposte fornite dal campione e' stata elaborata una classifica con le categorie meglio "premiate" da chi soggiorna in un albergo. Al primo posto troviamo il cameriere (26,4%). Se svolge con passione e dedizione il suo lavoro, usa enfasi nel proporre un piatto piuttosto che un altro, allora i commensali lasceranno ben volentieri un "premio" per la particolare qualita' del servizio svolto. Gli intervistati rivelano che a settimana si puo' arrivare a guadagnare una somma che supera anche i 1.000 euro.
Segue il facchino d'albergo (17,9%), che aiuta l'ospite a portare i bagagli nella camera, una mansione particolarmente pesante che merita di essere ricompensata come si deve. Complessivamente puo' totalizzare a settimana una cospicua somma che oscilla tra i 900 e i 1000 euro. Terzo posto per il general manager d'hotel (13,2%), il "regista" dell'albergo, che supervisiona tutto affinche' il soggiorno dei suoi ospiti corrisponda agli standard richiesti a un 5 stelle lusso: dalla cura dei particolari nella suite all'attenzione al ristorante nel caso il cliente richiedesse un menu' particolare, vegetariano o vegano ad esempio. In base alle attenzioni riservate agli ospiti, le mance che il manager potrebbe ricevere a settimana si aggirano tra gli 800 e i 900 euro.
Al quarto posto troviamo il barman (9,8%) in grado di conquistare anche la clientela piu' esigente con cocktail ricercati, accompagnati da stuzzichini d'haute cuisine. Se sara' in grado di trasformare l'aperitivo in un appuntamento imperdibile e bravo nell'intrattenere gli ospiti avra' la possibilita' di guadagnare tra i 600 e 700 euro ogni sette giorni. In quinta posizione c'e' una figura chiave delle strutture ricettive, il receptionist (7,8%) a contatto h24 con il cliente dall'arrivo alla partenza, che lo assiste durante tutto il soggiorno e ne gestisce eventuali richieste. Serieta', professionalita' e disponibilita' lo potrebbero premiare con mance comprese tra i 500 e 600 euro a settimana.
Qualsiasi luxury hotel che si rispetti ha nel suo staff almeno uno Spa & Wellness Manager (6,9%), un professionista incaricato di gestire e dirigere lo Spa Resort presente nell'albergo, dotato di un ottima capacita' di problem solving. Accogliere il cliente nel centro benessere con eleganza, facendolo sentire a suo agio e allo stesso tempo curare i bisogni e soddisfare le sue attese, sono gli aspetti che fanno si' che l'ospite metta mano al portafogli per ringraziare dei servizi usufruiti con mance comprese tra i 4-500 euro. L'albergo spesso e' scelto come location per importanti eventi pubblici e privati e l'event manager (5,8%), che occupa il settimo posto, ha il compito di gestirlo a 360 gradi, dall'ideazione al post evento e la buona riuscita, senza nessun intoppo, rendera' il cliente soddisfatto e quindi sara' invogliato a dare un "extra", tra i 300 e 400 euro a chi ha curato nei minimi dettagli il ricevimento o la conferenza.
Il campione assegna l'ottavo posto allo chef (4,9%), una figura di grande spessore che, come un direttore d'orchestra dirige gli strumentisti, guida i cuochi della sua cucina per un perfetto funzionamento del servizio di ristorazione. Un piatto invitante agli occhi e gradevole al palato addolcira' di piu' il cliente che riconoscera' a chi ha reso piacevole la cena, una ricompensa che settimanalmente puo' aggirarsi tra i 200 e i 300 euro circa. Il concierge (4,4%), nono in classifica, assiste in tutto e per tutto l'ospite, dal prenotare il ristorante o la limousine a consigliare i locali piu' cool, dall'organizzare un tour della citta' all'acquisto dei biglietti per uno spettacolo teatrale o un concerto. Un vero e proprio angelo custode premiato con mance comprese tra i 100 e 200 euro. Ultimo il personal trainer (1,9%) a disposizione di chi non vuole perdere il ritmo e continuare ad allenarsi anche in vacanza. Nel suo caso le mance che puo' ricevere si aggirano intorno ai 100 euro.
Cosa consiglia il campione intervistato per ricevere mance principesche? Innanzitutto porsi al cliente con il sorriso, perche' racchiude in se' la disponibilita' a instaurare un rapporto umano (45,3%), far capire all'ospite che si e' scelto per lui la camera migliore dandogli la sensazione di essere un privilegiato (23,5%), intervenire con tempestivita' nel risolvere problemi o richieste avanzate dal cliente (11,2%), rispondere sempre in maniera chiara ed educata cercando, nel caso si debba dire di no, di spiegare perche' l'albergo non e' nella condizione di accontentarlo (7%) e assicurare per tutta la durata del soggiorno il massimo della privacy (2%). Secondo il campione, nella sfida uomo-donna, il dipendente di sesso maschile (53,1%) avrebbe maggiori possibilita' di ricevere piu' soldi rispetto alle colleghe donne (36,5%). Il 9,4% degli intervistati invece ritiene che non esiste una differenza di sesso ma bensi' il premio e' strettamente legato alla bravura. Quali sono le nazionalita' piu' larghe di manica preferiti dagli staff dei lussuosi alberghi? Primi fra tutti gli americani (20,2%), gli arabi (18,8%), i russi (16,6%), francesi (13,7%), cinesi (11,4%), australiani (9%), gli italiani (4,01%), tedeschi (2,6%), svizzeri (1,9%) e i brasiliani (1,79%). (AGI)