(AGI) - Roma, 30 giu. - E' arrivato l'atteso via libera di Bruxelles allo schema del governo italiano che prevede garanzie pubbliche per le banche fino al 31 dicembre 2016, ovvero misure precauzionali di sostegno di liquidita' a favore di istituti solventi in Italia come misura precauzionale. Secondo la Commissione Europea, lo schema rispetta le linee guida del 2013 e richiama sistemi simili gia' operativi in diversi paesi Ue.
Il 'plafond' potrebbe estendersi fino a un valore di 150 miliardi di euro, secondo quanto confermano fonti governative, che sottolineano come il valore delle garanzie pubbliche dipendera' comunque dai "casi specifici". Le stesse fonti spiegano che si tratta di "una misura per tranquilizzare i mercati" ed e' per questo che la Ue sottolinea che non ci sono aspettative che venga usata. Di fatto pero' si tratta di uno strumento che il governo potrebbe attivare "in caso di necessita'".
Il meccanismo richiama quello della fideiussione bancaria, spiegano ancora le fonti interpellate: "Se c'e' una ricapitalizzazione che viene considerata meritevole ma a rischio, lo Stato la garantisce e l'investitore che ha dei dubbi sull'aumento di capitale, si sente tranquillizzato dal fatto che dietro c'e' lo Stato e non rischia di perdere i soldi". Naturalmente il caso che desta maggiore preoccupazione e' quello del Monte dei Paschi di Siena ma, concludono le fonti, "ci sono altre situazioni che andranno monitorate". (AGI)
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