Roma - C'è l'accordo tra sindacati e Meridiana per rilanciare l'azienda e definire il numero degli esuberi che 'scende' a 396. Entra il Qatar, unica possibilita' per impedire la chiusura di Meridiana Fly e Maintenance e Cgil, Cisl e Uil valutano positivamente il mantenimento del contratto di lavoro nell'alveo di quello nazionale pur con il rammarico "di non essere riusciti ad operare tutto il recupero possibile" sugli esuberi. "Il costo sociale rimane altissimo ma prendiamo atto che neanche la fattiva mediazione del Governo ha permesso di traguardare questo risultato". Non hanno firmato l'accordo quadro Usb, Apm e Cobas.
"Dobbiamo ringraziare tutte le parti per il senso di responsabilita' assunto nella trattativa Meridiana. L'accordo con Qatar, che prevede vari step, potra' garantire un rafforzamento della presenza della Compagnia in Italia con servizi per la Sardegna e internazionali, come con la nuova rotta Doha-Milano-Chicago" dice il ministro dello Sviluppo economico Graziano Delrio insieme alla viceministro Teresa Bellanova, L'accordo quadro che ha definito le linee guida di un percorso volto a perseguire il rilancio industriale del Gruppo. "Il nuovo Piano industriale - si legge nel testo - e' volto al superamento della crisi strutturale e al rafforzamento di Meridiana, con l'obiettivo di rendere la Compagnia un saldo operatore dell'industria del trasporto aereo, competitivo in Europa". Grazie a una stretta collaborazione interministeriale sono stati raggiunti risultati significativi, come i tempi del contratto, che si riducono da 5 a 3 anni. Per quanto riguarda gli esuberi, la ripresa della trattativa ha infatti consentito il loro contenimento, dai 955 iniziali a 396. "Esuberi - afferma la viceministro - che si potranno ridurre ulteriormente nei prossimi mesi, proprio grazie alla chiusura dell'accordo con il Qatar". Per questo, aggiunge, "all'azienda e' stato imposto il vincolo del diritto di prelazione per 36 mesi per l'assunzione dei lavoratori in mobilita'". "Per i dipendenti in mobilita' - ricorda la Viceministro - sono previste retribuzioni per un importo mensile pari all'80% dell'ultimo stipendio lordo, per 2 anni. A questi, si aggiungono altri 2 anni sempre all'80% grazie al Fondo Volo".
Nel dettaglio, per quanto riguarda Meridiana Maintenance, gli esuberi scendono da 75 a 30: di questi, ci potra' essere una ulteriore significativa riduzione grazie all'impegno dell'azienda ad introdurre di nuovi contratti part-time a tempo indeterminato. Inoltre il taglio del 20% dello stipendio riguardera' solo i piloti con retribuzione piu' alta: parallelamente i piloti Air Italy - che ad oggi potevano contare su stipendi inferiori - vedranno incrementato il loro salario. Nel complesso per il comparto piloti, la trattativa si chiude con zero esuberi. "Il piano industriale - spiega Delrio - e' robusto e, accompagnato dalle prerogative di accordo, prevede la possibilita' di rientro dei lavoratori in mobilita' e nuove possibilita' di occupazione e sviluppo, a fronte invece di uno scenario che poteva essere molto piu' doloroso per i lavoratori e i collegamenti aerei". Per quanto riguarda infatti il consolidamento e lo sviluppo delle rotte, "esiste l'impegno della Autorita' italiana a supportare il vettore per l'ottenimento dei diritti di traffico richiesti, si legge nel documento. In tale contesto si inquadrano anche le recenti intese tra l'Italia ed il Qatar volte all'incremento delle relazioni commerciali tra i due Paesi, che vedono una crescita graduale delle capacita' dei passeggeri e cargo e la stabilizzazione dei servizi" sulla rotta Doha-Milano-Chicago. "Il Governo sara' impegnato costantemente nel monitoraggio dell'attuazione dell'intesa", conclude Bellanova: "Sara' istituito qui al Mise un Tavolo di monitoraggio gia' dalla prossima settimana". (AGI)