Milano - Dopo 40 mesi di lavori lo Stavros Niarchos Foundation Cultural Center apre le sue porte al pubblico: il 23 giugno l'opera dei record ospiterà Metamorphosis, quattro giorni di eventi, incontri, performance artistiche e culturali, e visite guidate all'interno del sito. Alle oltre 70mila persone attese saranno mostrati i segreti dello Stavros Niarchos Foundation Cultural Center, il Centro progettato dal Renzo Piano Building Workshop, finanziato dalla Stavros Niarchos Foundation e realizzato da una joint venture guidata da Salini Impregilo.
Un'opera unica al mondo nel suo genere, per la cui costruzione sono stati stanziati 596 milioni di euro, e destinata ad ospitare al suo interno la Biblioteca Nazionale con oltre 2 milioni di volumi e l'Opera Nazionale Greca. Sorto sui terreni del vecchio ippodromo di Atene, nel quartiere Kallithea, di fronte al mare, il Centro si sviluppa lungo una collina artificiale sormontata da un parco panoramico di 170mila metri quadri dove e' stata ricostruita la vegetazione mediterranea con 1.500 alberi e 200.000 arbusti arrivati da tutta Europa.
Ma la grande innovazione dello Stavros Niarchos Foundation Cultural Center è la sua capacità di coniugare l'arte con l'eccellenza della tecnica. Uno degli esempi piu' evidenti di questo connubio e' il Canopy, un guscio sospeso di 10.000 metri quadri che sovrasta il Centro e, grazie a una tecnologia sofisticatissima, si muove seguendo la spinta del vento e delle escursioni termiche. La superficie superiore del Canopy è interamente ricoperta di pannelli fotovoltaici, che rendono il Centro indipendente energeticamente.
L'innovazione e' infatti nel rigoroso rispetto dei principi di sostenibilita' che oggi permettono alla struttura di ottenere la certificazione "Platinum", il rating piu' elevato previsto dal LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design, la piu' prestigiosa al mondo nel settore delle costruzioni). Un risultato raggiunto grazie all'attenzione riposta su ogni minimo dettaglio, dalla terra scelta per il parco fino alla selezione di ciascun fornitore in base alla sostenibilita' dei suoi processi produttivi. Tutto questo per rispettare i tre pilastri intorno ai quali si e' sviluppato il progetto del Centro: educazione, cultura e sostenibilità.
E per restituire ad Atene, alla Grecia, ma anche all'Europa un luogo di incontro internazionale dove le arti e la cultura possano esprimere, grazie ai prodigi della tecnica, tutti i loro capolavori. Salini Impregilo - che ha guidato la joint venture realizzatrice del Centro, e' uno dei maggiori global player nel settore delle costruzioni di grandi infrastrutture complesse. E' specializzato nel segmento dell'acqua, per il quale e' riconosciuto da ENR leader mondiale, oltre che nei settori delle ferrovie e metropolitane, delle strade, ponti ed autostrade, grandi edifici civili ed industriali ed aeroporti. Il Gruppo alla fine del 2015 ha registrato un valore della produzione di circa 6 miliardi di euro (inclusa Lane), con un portafoglio ordini che supera i 36 miliardi di euro. (AGI)