Roma - In crescita i prestiti alle famiglie, saliti dell'1,1% a marzo sui dodici mesi (1% nel mese precedente) mentre calano quelli alle societa' non finanziarie dello 0,3% sempre su base annua (erano cresciuti dello 0,3% a febbraio). Sono alcuni dei dati resi noti da Bankitalia nel Supplemento al Bollettino statistico "Moneta e banche".
Sempre a marzo, per quanto riguarda la raccolta, il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,9% (3,3% a febbraio). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 15,2% su base annua (-15,3% nel mese precedente).
Tornando ai prestiti, in generale quelli al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una crescita su base annua dello 0,3% (0,6% a febbraio). Riguardo alle sofferenze, il tasso di crescita sui dodici mesi - tenendo conto delle discontinuità statistiche ma senza correggere per le cartolarizzazioni e le altre cessioni - è stato pari al 3,9% (4,7% a febbraio). Quando si corregge tale tasso di crescita per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, analogamente a quanto si fa per i prestiti, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze risulta pari al 13,6% (13,5% a febbraio).
Infine, i tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,68% (2,76 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,37% (8,52 nel mese precedente). I tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,57% (2,73% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all'1,39% (1,34% a febbraio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,49%. (AGI)