Londra - Con il referendum per la Brexit sempre piu' in vista, le aziende del Regno Unito stanno assumendo sempre piu' con contratti a tempo determinato, mentre rallentano notevolmente le assunzioni a tempo indeterminato. Il prossimo 23 giugno i cittadini britannici saranno chiamati alle urne per esprimersi sull'eventuale uscita del Regno Unito dall'Unione europea, un fattore che sta creando non poca incertezza negli ambienti economici del Paese. Cosi', i dati ufficiali ora lo dimostrano, in un clima di attesa e di dubbio le aziende private ora sembrano preferire i contratti a termine, con la speranza che la situazione si faccia piu' chiara dopo il 23 giugno. A sorprendere e' in particolare l'aumento di assunzioni a tempo indeterminato, che non e' stato mai cosi' basso negli ultimi 33 mesi, mentre il tasso di assunzioni a tempo determinato risulta al momento superiore. Non e' un mistero che la Cbi, la 'Confindustria britannica', si sia piu' volte espressa contro la Brexit, considerata un fattore di possibile danno all'economia del Regno unito. (AGI)