Roma - La ripresa mondiale resta "troppo lenta e troppo fragile, frenata dal rallentamento della Cina e dall'alto indebitamento dei paesi più avanzati. Lo sostiene il numero uno del Fmi, Christine Lagarde. "La buona notizia - dice Lagarde - è che la ripresa continua, la crescita c'è, non siamo in crisi. La notizia meno buona è che la ripresa resta troppo lenta, troppo fragile e che i rischi che pesano sulla sua tenuta sono aumentati".
Tra una settimana il Fmi rilascerà le sue nuove previsioni economiche sulla crescita globale, in vista dell'assemblea dell'istituto a Washington. Il Fondo ha già fatto sapere che che le sue stime di un +3,4%, rilasciate a gennaio, saranno riviste al ribasso. "La dinamica della crescita - dice Lagarde - è in calo, più bassa del previsto", a causa delle frenata della locomotiva cinese e del calo dei prezzi delle materie prime. L'incertezza economica "aggravata" dalla minaccia terroristica e da quella "silenziosa" delle epidemie e delle guerre e delle persecuzioni, che spingono intere popolazioni all'esilio. A fronte di questa situazione il Fmi "è in allerta ma non in allarme".
Lagarde lancia un nuovo appello alle grandi potenze economiche ad accelerare il ritmo delle riforme strutturali, a mantenere accomodanti le loro politiche monetarie e a investire nelle infrastrutture. Occorrono "misure decisive" ha aggiunto Lagarde, riferendosi al G20 finanziario, che si riunira' il 14 e il 15 aprila a Washington. Inoltre Lagarde mette in guardia contro le tentazioni protezionistiche, le quali, specie in vista delle presidenziali Usa e della crisi dei migranti in Europa, "rappresenterebbero un orientamento tragico, come ci ha dimostrato a più riprese la storia". Intanto l'economia italiana continua a presentare alcuni elementi di incertezza dal lato delle spinte alla crescita dell'offerta di beni e servizi; dal lato della domanda si mantiene stabile la crescita dei consumi, accompagnata dalla lieve ripresa degli investimenti. In questo quadro, l'indicatore composito anticipatore dell'economia italiana rimane positivo, suggerendo il proseguimento della fase di moderata crescita anche nel primo trimestre.
Lo rileva l'Istat nella Nota mensile sull'andamento dell'economia italiana da cui trapela che negli ultimi mesi la produzione del settore manifatturiero ha mostrato segnali incerti. In gennaio - ricorda l'Istat - si è registrato un balzo dell'attività industriale (+1,9% rispetto a dicembre 2015), alimentato principalmente dalla crescita dei beni strumentali e intermedi (rispettivamente +5,7 e +2,5%). L'incremento, tuttavia, appare decisamente più contenuto (+0,2%) se si considera la media degli ultimi 3 mesi (novembre-gennaio) rispetto al trimestre precedente. Gli indicatori in valore sembrano confermare la fragilità dell'attuale fase del settore manifatturiero. A gennaio, il fatturato dell'industria ha segnato un incremento congiunturale dell'1%, sospinto dalla vivacita' dei beni strumentali (+1,6%) e di consumo durevoli (+4,5%); si sono registrate variazioni positive sia per la componente interna (+1,2%) sia estera (+0,4%). Nella media degli ultimi tre mesi, tuttavia, l'indice complessivo e' diminuito dello 0,6%, con cali significativi nei comparti dell'energia (-5,1%) e dei beni strumentali (-1,9%).
Segnali positivi giungono dagli ordinativi dell'industria, aumentati sia in gennaio (+0,7% su base congiunturale) sia, in misura piu' marcata, nella media degli ultimi tre mesi (+2,1%), grazie in particolare all'apporto positivo del mercato interno (+3,1%). Una sostanziale variabilita' ha caratterizzato anche la dinamica degli scambi con l'estero: in gennaio le esportazioni in valore hanno registrato una diminuzione rispetto al mese precedente (-2,2%) condizionate dalla contrazione sui mercati extra Ue (-6,3%); la media trimestrale novembre-gennaio rimane comunque positiva (+1,5%). Anche le importazioni totali hanno segnato una riduzione (-0,6% la variazione rispetto a dicembre), tuttavia al netto dei beni energetici, si evidenzia un aumento sia su base mensile (+1,3%) sia su base trimestrale (+0,8%). (AGI)