Roma - Se il programma Omt, messo in campo ma mai in pratica (non che ciò avesse impedito ai tedeschi di sottoporlo alla Consulta di Karlsruhe), era riuscito a stroncare la speculazione sul debito degli stati più vulnerabili dell'Eurozona, non altrettanta efficacia sembra aver dimostrato il 'quantitative easing' targato Francoforte. Il piano di iniezioni di liquidità, lanciato con ritardo all'inizio del 2015, quando ormai in Usa gli stimoli erano già stati ritirati da mesi, non è finora riuscito a frenare la disinflazione, nè a risollevare davvero l'economia di un'Eurozona la cui ripresina ha sempre più l'aria di una stagnazione.
Il primo ritocco era avvenuto lo scorso dicembre, con l'estensione al 2017 del programma, una scelta più morbida di quanto atteso dai mercati, che reagirono con ingenti vendite. Gli analisti puntano stavolta su un aumento dell'importo degli acquisti mensili di titoli da 70 a 60 miliardi di euro o su un ulteriore abbassamento in territorio negativo dei tassi sui depositi. La settimana successiva la palla passerà a Federal Reserve e Banca del Giappone. Sul fronte macroeconomico, sono attesi i dati sulla produzione industriale di tutte e cinque le maggiori economie europee. Avranno inoltre un impatto non indifferente sui mercati i numeri relativi alla bilancia commerciale, alla produzione industriale e alle vendite al dettaglio in Cina.
LUNEDì 7 MARZO - Italia: prezzi alla produzione di gennaio.- Eurozona: vertice dell'Eurogruppo.- Germania: ordini all'industria di gennaio.- Gb: audizione al Parlamento sulla Brexit del governatore della Boe, Mark Carney.- Usa: parlano Stanley Fischer e Lael Brainard del board della Fed; il direttore generale della Banca Mondiale, Sri Mulyani Indrawati, parla alla National Association for Business Economics di Washington.- Canada: la banca centrale decide sui tassi.- Giappone: parla il governatore della Boj, Haruhiko Kuroda.
MARTEDì 8 MARZO- Ue: vertice dell'Ecofin.- Eurozona: Pil del quarto trimestre (seconda stima).- Italia: trimestrale di Recordati.- Germania: produzione industriale di gennaio.- Francia: bilancia commerciale e dei pagamenti di gennaio.- Spagna: produzione industriale di gennaio.- Cina: bilancia commerciale di febbraio.- Giappone: Pil del quarto trimestre, fiducia dei consumatori di febbraio, bilancia di pagamenti di gennaio.
MERCOLEDì 9 MARZO- Italia: trimestrali di Astaldi, Cattolica Assicurazioni, Diasorin, Moleskine e Yoox.- Gb: produzione industriale di gennaio.- Usa: scorte all'ingrosso di gennaio, scorte settimanali di idrocraburi.
GIOVEDì 10 MARZO- Eurozona: la Bce decide sui tassi e sul 'Qè, conferenza stampa del presidente Mario Draghi.- Italia: trimestrali di Astm, Autogrill, Azimut, Banca Generali, Cementir e Parmalat.- Germania: bilancia commerciale e dei pagamenti di gennaio.- Francia: occupati del quarto trimestre, produzione industriale di gennaio.- Spagna: vendite al dettaglio di gennaio.- Grecia: disoccupazione di dicembre, inflazione di febbraio.- Usa: richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.- Cina: inflazione, prezzi alla produzione, credito e massa monetaria di febbraio.
VENERDì 11 MARZO- Italia: produzione industriale di gennaio, asta di Btp a 3 e 7 anni, trimestrali di Piaggio e Acea.- Germania: inflazione di febbraio.- Spagna: inflazione di febbraio.- Grecia: produzione industriale di gennaio.- Gb: bilancia commerciale di gennaio.- Usa: prezzi import/export di febbraio.- Russia: bilancia commerciale di gennaio.
SABATO 12 MARZO- Cina: produzione industriale e vendite al dettaglio di gennaio/febbraio.
DOMENICA 13 MARZO- Giappone: produzione industriale di gennaio. (AGI)