Roma - Rimbalzano le borse europee, che aprono in rialzo, sulla scia dell'aumento del prezzo del petrolio e dei listini asiatici. Londra avanza dell'1,52% a 5.925,62 punti. Apertura in forte rialzo per la Borsa di Milano nella quarta seduta settimanale: Ftse Mib +1,69% e 17.708 punti, All Share +1,55%. Bene Francoforte che cresce dello 0,93%, a 9.522,67 punti e sale Parigi, in rialzo dell'1,14% a 4.276,17 punti.
Ieri giornata nera per le borse europee - Le borse europee sono state affossate dai bancari e dai dati Usa non positivi. A Londra l'Ftse 100 ha ceduto l'1,43% a 5.838,74 punti, a Parigi il Cac 40 ha perso l'1,33% a 4.226,96 punti, a Francoforte il Dax è sceso dell'1,53% a 9.434,82 punti. Male anche Madrid a -2,39%. Ieri Piazza Affari è stata maglia nera, affossata dai titoli bancari e da Wall Street. Milano ha inanellato il terzo ribasso consecutivo, in un clima ancora negativo e appesantito dalla debolezza del settore bancario. L'indice Ftse Mib ha ceduto il 2,85% a 17.412 punti, All Share sul -2,74%. Piazza Affari si e' allineata al generale cedimento dei mercati europei, particolarmente marcato nel pomeriggio, quando il Ftse Mib ha toccato anche un minimo del -3,3%. Tra le cause la flessione del prezzo del petrolio e il dato in peggioramento dell'indice Pmi dei servizi a gennaio nell'Eurozona. Nessuna eco invece ha avuto l'analogo dato cinese, questa volta in crescita. A dare il tocco finale la particolare debolezza dei titoli bancari, questa volta su tutti i listini, ma con un effetto amplificato su quello milanese derivante dal maggior peso sugli indici. Diverse le sospensioni, da brividi il bilancio per alcuni titoli come Banco Popolare (-10,02%), Bper (-8,28%), Ubi (-8,99%). (AGI)