Roma - Fonti del ministero dell'Economia smentiscono "ipotesi di operazioni che coinvolgano Poste Italiane nel riassetto del settore bancario e in particolare indiscrezioni che vedono la societa' interessata all'acquisizione di Mps". Si tratta di "ipotesti destituite di ogni fondamento", sottolineano le fonti, in relazione a un articolo del quotidiano La Repubblica che riferisce di un dossier sul tavolo del governo per il coinvolgimento di Banco Posta per Mps.
"Nessuna delle operazioni di fusione e acquisizione ipotizzate nel contesto del riassetto del sistema bancario rientrano nei piani" di Poste Italiane, afferma inoltre in un comunicato Poste Italiane. "Sulla linea che unisce Palazzo Chigi e Tesoro - si legge - si sta iniziando a valutare un'alternativa. Il coinvolgimento della societa' guidata da Caio". "Nelle stanze dell'esecutivo - prosegue l'articolo - nele ultime ore e' arrivato un nuovo dossier. Che riguarda appunto il possibile rapporto tra Mps e Poste. Un'ipotesi che i diretti interessati stanno ancora studiando. Ma che ha trovato fin dalle prime analisi alcune risposte convincenti". (AGI)
(31 gennaio 2016)