Roma - Aumentano i prezzi base dei biglietti dei treni delle Ferrovie dello Stato Italiane (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con un incremento medio del 2,7% che, comunque - sottolinea l'azienda - riguarda solo le tariffe piu' alta e non i prezzi 'economy' e 'supereconomy'. Da segnalare che sulla tratta Roma-Milano i prezzi salgono del 3,5%.
Secondo quanto riferisce Trenitalia all'Agi, "si tratta solo di ritocchi". ""E' il primo adeguamento dei prezzi dal 2011 quando furono ritoccati della seconda classe con l'introduzione dei quattro livelli di servizio sui Frecciarossa". Ritocchi che riguardano solo i prezzi base (non economy e supereconomy) e soltanto i treni a mercato (quelli non contribuiti ne' da Stato ne' da Regioni, e che devono quindi trovare il loro sostegno economico solo dalla vendita dei biglietti: Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca). L'aumento medio e' del 2,7%. E, pertanto, ci sono anche tratte dove i prezzi salgono meno della media come, ad esempio il Napoli - Roma che cresce di un euro, pari al 2,3%. I biglietti a prezzo base sono i piu' flessibili, ma anche quelli piu' cari nella gamma dei prezzi offerti. I loro ricavi costituiscono il 10% del totale. Infatti i passeggeri in prevalenza si rivolgono alle tariffe economy e supereconomy, meno flessibilli ma piu' convenienti, o utilizzano le varie promozioni. (AGI)
(2 gennaio 2016)