Roma - Addio a Roger Nelson 'Prince', il folletto (per la sua statura), il principe di Minneapolis che cambio' il cammino della black-music, tra performance stupefacenti degli anni Settanta per arrivare, di recente, a metamorfosi. Discografia immensa la sua. Da 'For You' del 1978 a 'Prince' del 1979, 'Dirty Mind' del 1980, alla famosissima 'Purple Rain' del 1984, da 'Parade' del 1986, ritenuta la sua apoteosi, alla colonna sonora di 'Batman' del 1989, a 'Come' del 1994, a 'Exodus' del 1998, ad 'Art Official Age' del 2014, definito l'autunno di Princpe, fino a 'HITnRUN Phase One' dello scorso anno, per citarne sono alcuni dei suoi lavori. Per lui anche una statuetta Oscar per 'Purple Rain' come migliore colonna sonora del 1985. E' stato cantautore, polistrumentista, compositore, produttore discografico, attore, regista e sceneggiatore, la massima popolarita' toccata negli anni '80 e '90. Ed e' stato tra i pionieri della vendita on-line su Internet: alcuni suoi prodotti sono acquistabili solo dal sito web che rimanda a lui. Nato il 7 giugno 1958, la definizione 'Prince' gli derivava dal fatto che il padre suonava nella band dei 'Prince Rogers Trio'. Nel 1978 la Warner Bros lo rende il piu' giovane produttore discografico: infatti Prince si chiude in sala di incisione e pochi mesi dopo ne esce con il suo primo album prodotto, scritto, suonato e interpretato da lui stesso, titolo 'For You'. L'album e' considerato un lavoro ben curato, in linea con la tendenza disco-music dell'epoca. L'artista si alterna nel suonare tutti gli strumenti dimostrando il proprio talento come pure l'uso degli strumenti della sala d'incisione, guadagnandosi così il titolo di "nuovo" Stevie Wonder. Il successo mondiale arriva nel 1984 con 'Purple Rain', nella musica come nel cinema.
Per anni lavoro' da solo in studio ed utilizzava la band, The Revolution, solo per le esecuzioni dal vivo, per poi farla partecipare alle registrazioni, con brani registrati dal vivo. Quando era davanti al pubblico, ecco invece le ballate struggenti, le canzoni orecchiabili, gli assoli di chitarra, formidabili performance live. Prince e' stato definito anche il nuovo Duke Ellington: fu il celebre trombettista Miles Davis a tributargli questo omaggio. Tra i due ci fu grande collaborazione artistica. Prince mise in piedi 'Can I play with U?', lo fece avere a Miles che ci registro' sopra prima di rimandarglielo. Il titolo di quel brano divenne 'Red Riding Hood' registrato nel febbraio del 1987 a Paisley Park, nella sessione comunemente conosciuta come 'Crucial'. Altri sono stati gli incroci di Prince e Miles Davis: 'Adore', l'ultimo brano del secondo disco di 'Sign o' the times', ha una parte di tromba che si disse per anni fosse suonata da Miles senza essere presente nei crediti del disco. Con 'Sign o' the Times' Prince arriva per la prima volta in Italia: quattro sere, dal 7 all'11 giugno 1987, al PalaTrussardi di Milano. Il concerto fu un successo. Nei libretti che accompagnavano i dischi di Prince degli anni ottanta, ed anche al termine dei suoi film, si poteva leggere la frase "May U Live 2 See The Dawn" (tu possa vivere per vedere l'alba). La frase, nella tradizione dell'epoca, dava spazio a diverse interpretazioni, dal disco al film, fino a quando venne in parte chiarita intorno al 1989 quando si sparse la notizia di un musical intitolato 'The Dawn', musical che pero' non vide mai la luce. Nel Natale del 1987 la Warner avrebbe dovuto lanciare 'The Black Album', disco il cui artista doveva rimanere ignoto. A qualche settimana dalla sua distribuzione, pero', il disco venne ritirato e le sue copie mandate al macero. Secondo alcuni sembra che Prince non fosse soddisfatto del risultato artistico dell'opera, altri ritengono che egli fosse snobbato dalla Warner Bros, che preferi' seguire la pubblicazione di un remix di Madonna, secondo altri ancora, invece, Prince era infastidito dalla fuga di notizie circa la titolarita' dell'opera. E non manco' chi disse che in realta' si trattava solo di un'operazione di promozione commerciale. L'album verra' definitivamente pubblicato nel 1993, disperdendo quell'alone di mistero e favola che gli aleggiava intorno.
Ci fu quindi il tour europeo di 'Lovesexy', 32 date dall'8 luglio al 9 settembre 1988, grande successo. Tappa anche a Milano, ancora al PalaTrussardi e poi una tappa aggiunta a Modena. Nell'estate del 1990 Prince riparte in tour e decide di tornare in Italia con un tour organizzato dalla Avantgarde e Francesco Sanavio (Illuminato iniziative). I suoi concerti prevedono tappe a Roma, Cava de' Tirreni, Torino e Udine. Dopo le prime due, che non danno i risultati di pubblico sperati, Prince decide di lasciare l'Italia per la Spagna senza onorare il contratto. Pochi giorni dopo il tribunale di Venezia concede alla societa' Avantgarde il sequestro cautelativo dei beni di Prince fino a 1 miliardo e 650 milioni. Nel 1997, con sentenza definitiva, il tribunale condanna Prince al pagamento di 850 milioni di lire piu' spese e interessi. Nel 1992, poco prima della pubblicazione di 'Diamonds and Pearls', Prince firma con la Warner Bros un contratto da 100 milioni di dollari, che avrebbe dovuto comprendere la pubblicazione di ben otto lavori e la posizione di vicepresidente del colosso americano. Secondo alcune voci Prince stesso, poco tempo dopo la firma del contratto, torno' alla Warner Bros per consegnare gli otto lavori richiesti e per manifestare la propria intenzione di lasciare la major discografica. E' in questo periodo che Prince vuole avere maggiore autonomia nella gestione della propria musica. Nella realta' la Warner Bros e' sempre stata molto disponibile ad accontentare tutti i desideri di Prince, sostenendo un artista dal talento non comune, ma anche irrequieto come pochi. A causa di un cavillo contrattuale, Prince non era allora proprietario dei master delle sue registrazioni del periodo relativo alla Warner Bros e che il suo nome di battesimo e' stato fino a fine 1999 un marchio registrato e di proprietà della Warner Bros stessa obbligandolo, cosi', a cambiare nome per continuare ad incidere dischi in proprio.E con 'Love Symbol Album' del 1992 si conclude di fatto la vita di un artista dal nome Prince. E proprio il simbolo che accompagnera' il suo successivo lavoro diventera' il suo nome. Il lavoro del 1994 'Come' sara' accompagnato da un sottotitolo a parere di molti inquietante, ovvero l'anno di nascita e di morte dell'artista Prince. Sulla spinta dei fan e della stampa, e dopo alterne vicende, Prince decide che il simbolo potra' essere interpretato con il nome di The Artist Formerly Known As Prince (o TAFKAP) e poi semplicemente come The Artist. Nel 1992 pubblica un album che ha come titolo un simbolo: l'evoluzione grafica di un logo gia' presente da tempo nelle pubblicazioni di Prince, il risultato di un incrocio tra il simbolo del sesso maschile e del sesso femminile. 'Come' ha la foto di copertina scattata ai piedi della Sagrada Familia di Barcellona. Qui Prince parla di sesso in tutte le sue forme (dai rapporti orali al sesso piu' estremo), ed inserisce i gemiti di una donna mentre ha un orgasmo, confrontandola musicalmente con il suono della sua chitarra elettrica, in perfetto stile Jimi Hendrix. Il primo brano, che da' il titolo al cd, e' una suite erotica di piu' di dieci minuti, dedicata senza soluzione di continuita' al sesso orale. Negli anni Duemila, Prince fa sapere di essere diventato vegetariano e di essersi convertito ai Testimoni di Geova. Il 15 marzo 2004 Prince entra nella Rock and Roll Hall of Fame. Alicia Keys l'ha presentato cosi': "Ci sono molti re. Re Enrico VIII, Re Salomone, Re Tut, Re James, King Kong e i three kings. Ma c'e' solo un 'Prince'". Nel 2010 esce "20ten"; ad aprile 2013 pubblica il singolo 'Fixurlifeup' che anticipa l'uscita dell'album 'Plectrum electrum'. Pubblica poi il brano 'Da Bourgeoisie' e collabora con Janelle Monae per il nuovo album 'The Electric Lady'. Nel 2014, dopo tre anni di silenzio discografico, escono contemporaneamente due nuove opere, "Plectrum Electrum" firmato con la banda di appoggio 3rdeyegirl e "Art Official Age". Il primo e' un disco rock-oriented, il secondo pop-funk. "Art Official Age" e' il primo disco di Prince non interamente prodotto da lui. L'anno successivo, 2015 escono a sorpresa attraverso la piattaforma Tidal due nuovi album: "HITNRUN phase I" e "HITNRUN phase II". Oggi l'ultimo atto nel suo studio della Paisley Park Records in Minnesota. (AGI)