Roma - E' stata approvata oggi dall'Aula di Montecitorio la legge 'Antisprechi' farmaceutici e alimentari. Ecco cosa prevede nelle risposte a sette domande.
Perché questa legge?
Lo scopo principale e' ridurre gli sprechi per ciascuna dellefasi di produzione, trasformazione, distribuzione esomministrazione di prodotti alimentari, farmaceutici o dialtri prodotti favorendo il recupero e la donazione delleeccedenze alimentari, in via prioritaria ai fini dell'utilizzoumano, e di prodotti farmaceutici ed altri prodotti a fini disolidarieta' sociale; contribuendo alla limitazione degliimpatti negativi sull'ambiente e sulle risorse naturali,riducendo la produzione di rifiuti e promuovendo il riuso e ilriciclo.
Cosa sono le eccedenze alimentari?
Sono quei prodotti che, fermo restando il mantenimento deirequisiti di igiene e sicurezza, rimangono invenduti per variecause ovvero non idonei alla commercializzazione, di sprecoalimentare. Insomma, "i prodotti alimentari, ancoracommestibili, che vengono scartati dalla catena agroalimentareper ragioni commerciali o estetiche ovvero perche' inprossimita' della data di scadenza".
Cosa prevede la legge?
Detta le modalita' di cessione delle eccedenze alimentari daparte degli operatori del settore alimentare che deve esseregratuita e destinata a favore di persone indigenti. E' inoltreconsentita la cessione a titolo gratuito delle eccedenze diprodotti agricoli in campo o di allevamento idonei al consumoumano e animale: le fasi di raccolta o ritiro dei prodottiagricoli sono svolte sotto la responsabilita' di chi leeffettua e nel rispetto delle norme in materia di igiene esicurezza alimentare. La legge prevede anche la cessionegratuita di prodotti alimentari in caso di confisca. Lacorretta conservazione dei prodotti alimentari e' affidata alleorganizzazioni che si curano di distribuirli.
Chi si preoccupa di verificare l'applicazione della legge?
E' istituito al ministero delle Politiche agricole e forestaliun tavolo permanente di coordinamento con il compito dipromuovere iniziative indirizzi e strumenti per ladistribuzione di derrate alimentari agli indigenti, con compiticonsultivi, propositivi, di monitoraggio e di formulazione diprogetti e studi finalizzati alla limitazione degli sprechi edalla distribuzione delle eccedenze, e ne disciplina lacomposizione. La partecipazione al tavolo e' gratuita e senzanuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
Chi diffondera' l'informazione sugli sprechi alimentari?
Il testo all'esame della Camera prevede anche l'impiego dellaRai per informare ed educare contro gli sprechi e per promuoverecampagne di informazione. Il ministero dell'Universita' e dellaricerca e' affidata la promozione di campagne anti-spreco nellescuole.
Con quali soldi viene attivata la legge?
Viene rifinanziato con 2 milioni di euro per il 2016 il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle personeindigenti e contestualmente istituito nello stato di previsionedel Ministero delle politiche agricole alimentari e forestaliun Fondo, con dotazione di 1 milione di euro per ciascuno deglianni 2016, 2017 e 2018, destinato al finanziamento di progettiinnovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi eall'impiego delle eccedenze, nonche' per promuovere laproduzione di imballaggi riutilizzabili o facilmentericiclabili. Le modalita' di utilizzo del Fondo sono definitecon decreto ministeriale.
La legge riguarda solo gli alimenti?
No, si applica anche ai prodotti farmaceutici, ovviamente nonscaduti e correttamente conservati donati alle Onlus per ladistribuzione agli indigenti. (AGI)