AGI - Entro il 2050 il peso della plastica negli oceani sarà maggiore di quello di tutti i pesci. Un'artista, Cristina Finucci, ha creato uno Stato immaginario, che purtroppo al momento è il più grande del pianeta: The Garbage Patch State, lo Stato delle Isole di Plastica, il simbolo dello sterminato tappeto di microplastiche che galleggiano negli oceani. È uno Stato simbolico, ma riconosciuto dall'Unesco, con tanto di bandiera e Costituzione.
Finucci ne è presidente, fondatore, cittadina, ambasciatore: "Non pensate che ne sia orgogliosa, me ne vergogno anzi un po'", ha detto nel corso di un evento alla Fao, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, "ma qualcuno deve pur parlarne".
Il lavoro dell'artista serve a ispirare ma anche a creare una nuova consapevolezza, quello a un uso e a uno smaltimento più attento delle plastiche. Creare una nuova consapevolezza nelle persone, perché come diceva il poeta mistico Rumi, ognuno di noi "non è la goccia nell'oceano, ma l'oceano nella goccia".