"La facilità di linguaggio di Raffaello è tutt'uno con la sua capacità di far fronte a questa incredibile volontà di riprodurre l'indicibile e l'iinvisibile" così la curatrice Marzia Faietti ha descritto l'artista per eccellenza del Rinascimento Raffaello Sanzio, che le Scuderie del Quirinale, in collaborazione con la Gallerie degli Uffizi, celebrano a 500 anni dalla sua morte con una mostra epocale che aprirà dal 5 marzo al prossimo 2 giugno.
Oltre 120 opere del grande maestro urbinate affiancate a quasi cento opere di confronto e di contesto, per un ammontare complessivo di 204 capolavori. Inoltre, questa mostra si apprezza il Raffaello urbanista, architetto, archeologo, e persino fondatore dei moderni principi della teoria della tutela dei beni storico-artistici. Tra i dipinti, spicca anche il ritratto di Leone X con i cardinali Giulio De' Medici e Luigi De' Rossi', del 1518.