AGI - Forse mai come quest’anno i bookmaker stanno impazzendo per fornire le giuste quote riguardo la vittoria del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
Non che una gara canora sia oggettivamente pronosticabile come un incontro sportivo, specie a Sanremo, una kermesse che quasi sempre presenta delle sorprese e mai come quest’anno potrebbe riservarne.
Questo perché la 71esima edizione del festival giunge mentre la crisi sanitaria che ha colpito il mondo è purtroppo ancora protagonista delle nostre vite, per cui Amadeus, certamente suo malgrado, si ritroverà senza pubblico in sala all’Ariston ma con un pubblico probabilmente triplicato a seguirlo da casa, ciò vuol dire molta più attenzione per le canzoni da parte di una platea formata da critici musicali durante Sanremo quanto da commissari tecnici della nazionale in vista di un mondiale di calcio.
Le canzoni di questo Sanremo saranno ascoltate, e attentamente, e per la prima volta, a dispetto delle fanbase più o meno larghe dei big in gara, faranno la differenza.
Non è un caso quindi che i suddetti bookmaker abbiano rivoluzionato le prime quote dopo i preascolti da parte della stampa, le prime indicazioni da parte di un pubblico, anche se non generalista, che ha promosso a pieni voti il duo Colapesce/Dimartino, magari sconosciuto al grande pubblico, ma che rappresenta l’ala siciliana del panorama indie italiano, finalmente ampiamente rappresentato nel cast della più importante vetrina della discografia italiana.
Ci si aggrappa insomma ai dati che si hanno per le mani, finché non verranno stilate le prime classifiche ufficiali, non si può fare molto di più.
Se si vuole provare però a capire qual è la situazione, perlomeno ai nastri di partenza, sarebbe utile, nonché interessante, andare ad analizzare i freddi numeri di Spotify, di gran lunga la principale piattaforma per l’ascolto della musica in streaming, per vedere chi parte avvantaggiato in termini di ascolti.
Abbiamo allora messo insieme i dati riguardanti chi segue le pagine dei big e dei giovani in gara e gli ascolti mensili della piattaforma.
Secondo i numeri raccolti i favoriti alla vittoria sono di gran lunga la coppia formata da Fedez e Francesca Michielin che, insieme, raccolgono oltre due milioni di follower e di ascolti mensili, canzone a parte, in una gara di popolarità si tratterebbe di una vittoria scontata.
Bisogna dire che in passato questi calcoli non sono serviti a granché, Sanremo non lo vince quasi mai chi nei giorni precedenti è dato favorito per la vittoria, in passato così come in tempi più moderni, in cui i parametri riguardanti il talento e la storia di un singolo artista, possono essere arricchiti da quelli riguardanti i social e le piattaforme.
L’unico che raccoglie follower a sei zeri è Irama, medaglia d’argento in questa classifica, sfiorando il milione e mezzo di seguaci e i due milioni quasi secchi di ascoltatori.
Gradino più basso del podio occupato dai Maneskin con 826mila follower e un milione e 300mila ascolti mensili, forti di un ritorno dopo un anno di silenzio e l’hype che si è creata attorno al loro prossimo album; la band romana poi, ha già costruito un forte appeal con il pubblico televisivo essendo stata lanciata dal talent X-Factor, e anche questo, se stiamo ad analizzare dei dati, è da tenere in considerazione.
Ma, attenzione, se invece consideriamo gli ascolti mensili, quindi nuovi fan che magari da dicembre, da quando è stato annunciato il cast del festival, si sono appassionati alla musica già prodotta dai cantanti, non possiamo non considerare il successo della giovane Madame, cui brani sono ascoltati oltre un milione e 400 mila volte al mese.
O Random e Annalisa, cui ascolti mensili orbitano intorno al milione e 100mila click. Eppure, lo ripetiamo, sono le canzoni a fare la differenza, quest’anno più che mai, e se la stampa specializzata che ha già ascoltato i brani, praticamente all’unanimità, punta sui siciliani Colapesce e Dimartino, un motivo ci dovrà pur essere.
Che loro siano bravi non è una novità per chi sta un po' più attento a quel mercato che va oltre il circuito mainstream, e loro lo hanno sempre dimostrato sia con il lavoro fatto singolarmente, sia ne “I mortali”, l’album che hanno deciso di registrare insieme per festeggiare i loro primi dieci anni di carriera e che è stato considerato uno dei migliori dell’annata 2020.
I loro numeri su Spotify sono infinitamente più bassi, secondo la conta dei follower (totali delle loro pagine) si classificherebbero 23esimi, secondo quella degli ascolti mensili poco più in alto, comunque ad un’eternità dal podio.
Ma, per fortuna, a Sanremo a vincere sono ancora le canzoni, il festival nonostante le polemiche, le accese discussioni, le dita puntate dalla critica verso il pubblico e viceversa, alla fine resta comunque un evento capace di raccontare delle storie, quest’anno potrebbe essere la volta di due siciliani già ampiamente riconosciuti veri talenti da chi un certo tipo di musica la segue per passione o per lavoro, ma che non faranno fatica, a prescindere dal risultato finale, a guadagnarsi la simpatia e la stima del ben più ampio pubblico del Festival di Sanremo.
Fedez e Francesca Michielin – 1.544.787 – 519mila (oltre 2milioni) -2milioni – 595mila
Irama – 1.439.686 – 2milioni
Maneskin – 826mila – 1,3 milioni
Annalisa – 699mila – 1,1 milione
Ermal Meta – 488mila – 466mila
Francesco Renga – 457mila – 489mila
Noemi – 346mila – 339mila
Random – 256mila – 1.100 milioni
Lo Stato Sociale – 246mila – 322mila
Malika Ayane – 237mila – 527mila
Arisa – 232mila – 419 mila
Max Gazzè – 208mila – 493mila
Fasma – 196mila – 7821mila
Willie Peyote – 170mila – 355 mila
Gaia – 159mila – 625 mila
Madame – 123mila – 1.426 milione
Ghemon – 121mila – 364mila
Coma_Cose – 93mila – 221mila
Extraliscio e Davide Toffolo – 1107 – 84mila (85mila) – 4mila – 89mila
Aiello – 75 mila – 609mila
Gio Evan – 69mila – 478mila
Fulminacci – 50mila – 335mila
Colapesce e Dimartino – 41mila – 14mila (55mila) – 569mila – 96mila
La Rappresentante di Lista – 27mila – 118mila
Bugo – 23mila – 114mila
Davide Shorty – 15mila – 53mila
Wrongonyou – 15mila – 138mila
Orietta Berti – 5mila – 43mila
Folcast – 1000 – 24mila
Avincola – 708 – 11mila
Gaudiano – 339 – 8mila
Greta Zuccoli – 332 – 4mila
Elena Faggi – 214 – 5mila
I Dellai – 130 – 8mila