AGI - Si è conclusa l'edizione 2024 di 'Più libri più liberi' che, nonostante un giorno festivo in meno, a mezzogiorno segna un numero di ingressi in linea con quello dello scorso anno, confermandosi il principale appuntamento culturale di Roma e un evento di riferimento per il panorama editoriale italiano. La Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, organizzata dall'Associazione Italiana Editori (Aie) e ospitata presso il Roma Convention Center - La Nuvola dell'Eur, ha attirato - spiega un comunicato - non solo il pubblico abituale, ma anche un numero significativo di nuovi appassionati, segnando un traguardo senza precedenti. Affluenza straordinaria, tutto esaurito negli incontri culturali e vendite stabili per gli editori sono il bilancio della kermesse.
L'evento si è distinto ancora una volta come luogo di dialogo e riflessione, capace di offrire contenuti di alto valore culturale e stimolare il pensiero critico, promuovendo la crescita personale e collettiva. L'appuntamento con 'Più libri più liberi' è già fissato per il prossimo anno, dal 4 all'8 dicembre 2025, sempre a La Nuvola. Sono stati 1.200 gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato agli oltre 700 appuntamenti di questa edizione, offrendo nuove prospettive su La misura del mondo, libri, editoria, confronti su temi di grande rilevanza, scienza, poesia, giornalismo.
Tra gli incontri più seguiti quello di Alicia Gimenez-Bartlett, il dialogo tra Jonathan Bazzi, Gaja Cenciarelli, Roberto Saviano e Licia Troisi con Serena Dandini, Diego Bianchi e Nicola Lagioia con Paolo Di Paolo. Tra i molti autori stranieri Geoffroy de Lagasnerie, Moshtari Hilal, Anna Pazos, Andres Felipe Solano, Patrick Winn. Tra gli italiani Donatella Di Pietrantonio, Anna Foa, Valerio Magrelli, Francesca Mannocchi, Valeria Parrella, Sandro Veronesi, Paolo Zellini. Per i più giovani Giulio Fabroni, Jenny Jagerfeld, Guillaume Perreault, Kelly Yang.
Innocenzo Cipolletta, presidente dell'Associazione Italiana Editori (Aie), ha commentato: "'Più libri più liberi' è prima di tutto una grande festa dedicata a chi i libri li legge, a chi li fa, a chi li scrive e quindi, a farla breve, a tutti quelli che amano i libri. Come in tutte le feste abbiamo visto molti abbracci, sorrisi, persone che si incontrano e si salutano. E tanti giovani e tanti scrittori intorno a Chiara Valerio che con il suo lavoro è riuscita a restituire al pubblico tutta l'energia, la passione, la forza delle idee dei piccoli e medi editori italiani, il loro impegno a favore del pluralismo culturale che anima e innerva il nostro Paese. Questa fiera rappresenta un patrimonio che, come abbiamo detto al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, merita e deve essere sostenuto".
"La nostra manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per l'editoria italiana, non solo per i piccoli e medi editori - ha sottolineato la presidente della fiera, Annamaria Malato - come abbiamo detto fin dall'inizio crediamo fortemente nel valore dell'ascolto e del confronto, che può sempre servire da stimolo per riflettere ed eventualmente per correggere i propri errori. E lo abbiamo visto in questi giorni: tutto questo si è tradotto negli oltre 700 incontri, nei dialoghi dei 1.200 relatori presenti, con grandi scrittori e intellettuali italiani, molti dedicati ai diritti delle donne e tutti improntati a un dialogo civile e costruttivo. Un lavoro incredibile che ha fatto la nostra grande Chiara Valerio in questa edizione e che ci ha consentito di rendere ancora più forte e più bella la nostra fiera".
"'Più libri più liberi' continua a crescere e a diventare, anno dopo anno, sempre più rilevante nel panorama culturale nazionale dando visibilità e centralità alla produzione della piccola e media editoria italiana. Questo è il compito che ci è stato assegnato 23 anni fa, e questo stiamo facendo - spiega Fabio Del Giudice, direttore di Aie e della fiera - la componente più gratificante di questo lavoro è connessa all'entusiasmo e all'affetto che ci hanno dimostrato ancora una volta gli oltre 110mila lettori che hanno affollato la Nuvola dell'Eur. Un sentito ringraziamento a tutti loro, agli editori, compagni di viaggio di questa splendida avventura, alle Istituzioni che ci sostengono fin dall'inizio, ma soprattutto desidero esprimere a Chiara Valerio tutta la mia ammirazione per la professionalità ed equilibrio con cui ha affrontato le difficoltà delle ultime settimane".