AGI - A 40 anni dalla sua scomparsa, Milano rende omaggio a Giandante X, artista visionario e ribelle delle avanguardie degli anni Venti, con un incontro speciale e un’esposizione. L’evento si terrà martedì 19 novembre 2024, alle ore 18.00, presso la Casa della Cultura, in via Borgogna 3, Milano.
L’incontro, promosso da Casa della Cultura, Cgil Milano, Archivio del Lavoro, AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna), vedrà gli autori del libro collettivo edito da Milieu e dedicato all’artista milanese, condividere approfondimenti sulla sua vita straordinaria, caratterizzata da un intenso impegno politico e artistico.
Figura enigmatica, Giandante X, pseudonimo di Dante Pescò, attraversò esperienze drammatiche come il carcere, la guerra civile spagnola e la deportazione, che influenzarono profondamente la sua arte.
Durante l’evento saranno esposte anche due opere appartenenti alla Cgil milanese: “Libera e Forte” e “Universal Eroe”, opere che incarnano il suo stile unico, sospeso tra il simbolismo dell’avanguardia Espressionista e una profonda introspezione. Descrivendo l’artista come un “genio sfuggente” e un militante “pervaso da ideali di libertà e giustizia”, il critico d’arte Raffaellino De Grada ha sottolineato la complessità di Giandante, che trent’anni prima del leader della protesta afroamericana, Malcom X, al nome d’arte di “Viandante” – che per «refuso» divenne Giandante – aggiunse la fantomatica X: sinonimo di volontà di anonimato e di libertà di fuga.
All’evento in programma alla Casa della Cultura partecipa Roberto Farina, scrittore e curatore di rassegne artistiche, autore della prima biografia di Giandante.