AGI - L'edizione di quest'anno del "Presepe vivente nei Sassi di Matera" sarà all'insegna dell'accoglienza, dell'inclusività e della sostenibilità. Ad annunciarlo, nel corso della presentazione della quattordicesima edizione dell'evento, l'ideatore Luca Prisco, amministratore della società organizzatrice Sud Promotion. Il presepe si svolgerà nel Sasso Caveoso lungo un percorso di 1,5 chilometri, nei giorni 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28 e 29 dicembre e il 4 e 5 gennaio 2025.
Oltre 200 comparse animeranno la rappresentazione, con spazi e scene che riprodurranno la Gerusalemme ai tempi di Gesù fino alla 'Natività', che quest'anno sarà caratterizzata da un 'quadro plastico'. I visitatori saranno accolti in piazza San Pietro Caveoso dall'antica porta di Gerusalemme e da un accampamento romano. Lungo il percorso vi saranno piccoli gruppi di musicisti che eseguiranno brani natalizi. "La peculiarità del percorso di quest'anno - ha spiegato Prisco - punterà a una maggiore fruibilità, in particolare per le fasce più fragili di ospiti nell'ottica dell'inclusione e dell'accoglienza".
Infatti, sempre nel rispetto della particolare conformazione dell'itinerario, le aree sottoposte a una minore accessibilità per le famiglie con bambini, per gli anziani e per i portatori di disabilità (motoria, mentale e uditiva) saranno dotate di passerelle ad hoc finalizzate ad agevolare il transito, abbattere le barriere architettoniche e a snellire il flusso di visitatori, cosi' da garantire le migliori condizioni di sicurezza infrastrutturale. La presenza, inoltre, di personale adeguatamente formato rappresenterà l'ulteriore ausilio ai visitatori in termini di assistenza "audio" con l'utilizzo del linguaggio Lis (per la diversità uditiva).
Sarà garantita la fascia oraria dalle 14 e 30 alle 15 e 30, dedicata a tale tipologia di visitatori al fine di consentire tutte le attenzioni possibili e una vera e propria "degustazione" del percorso presepiale, quale esperienza sensoriale completa. Quanto al percorso, quest'anno, nell'ottica di una sostenibilità da declinare in termini ambientali, sociali ed economici, tutte le opere da realizzare sono state improntate sulla riduzione degli impatti, innanzitutto ambientali, considerata la particolare architettura del "palcoscenico" naturale che accoglierà la manifestazione.
Infatti, la riproduzione dei manufatti abitativi/ludico-ricreativi ispirati alle varie figure protagoniste e destinate ad ospitare le diverse scene sarà affidata a costruzioni in legno ricoperte di frasche e paglia, con un basso impatto paesaggistico. Nello specifico per il primo anno l'intero percorso interessato dalla manifestazione sarà a totale "impatto zero", ovvero saranno utilizzate in via esclusiva fonti energetiche autoricaricabili con pannelli fotovoltaici. Lo scorso anno il presepe raggiunse i 40mila visitatori, con un ritorno economico per la città quantificato in due milioni di euro. Quest'anno vi sono già prenotazioni per comitive che raggiungeranno il Materano con 240 autobus.