AGI - La piattaforma di film d'autore britannica Mubi ha comunicato la decisione di annullare il festival di Cinema internazionale di Istanbul in seguito alla censura nel Paese del film di Luca Guadagnino 'Queer'. A far scattare il bando della pellicola il fatto che la trama del film del regista italiano, che ha come protagonista l'attore inglese Daniel Craig, tratti temi legati al mondo Lgbtq+.
"A poche ore dall'inizio del festival siamo stati informati dalla prefettura di Kadikoy (quartiere di Istanbul, ndr) che la proiezione era stata bloccata. Ci è stato notificato che i contenuti del film sono provocatori e atti a minare la pace sociale. Abbiamo pertanto deciso di annullare l'intero evento di fronte a questo atto di censura, una violazione della libertà di espressione in Turchia", si legge in un comunicato emesso dalla nota piattaforma, la cui sede principale si trova a Londra.
Queer è un film ispirato a una storia autobiografica del poeta americano William Burroughs. Protagonista, che al festival del cinema di Venezia ha ottenuto un'ovazione di 11 minuti, Daniel Craig che interpreta un vagabondo americano che si innamora di un ex ufficiale dei marines in congedo. Non è la prima volta che la censura in Turchia si abbatte su temi legati al mondo Lgbtq+. Lo scorso febbraio un altro festival promosso da piattaforme Lgbtq+, il KuirFest, è stato vietato nella capitale Ankara. Le prefetture turche applicano la censura motivandola su un presunto rischio di scontri ed esplosione di violenza da parte di gruppi anti Lgbtq e ultranazionalisti. Mubi è stato fondato dall'imprenditore turco Efe Cakarel e conta attualmente 15 milioni di abbonati in 190 Paesi.