T estimonianze, aneddoti, curiosità e tanti dati: l’intera filiera del libro in un volume solo. ‘Operazione bestseller’ (Ponte alle Grazie) di Valentina Notarberardino è un viaggio tanto realistico e circostanziato quanto, per altri e più sottili versi, postmoderno nel percorso tra l’uscita e il macero di un libro nel terzo decennio degli anni Duemila. Basata su numeri e testimonianze esclusive di addetti ai lavori (parlano, tra gli altri, Alessandra Casella, Mario Desiati, Paolo Di Stefano, Antonio Franchini, Gian Marco Griffi, Nicola Lagioia, Giuseppe Laterza, Romano Montroni, Stefano Petrocchi, Gianluigi Simonetti, Giorgio Zanchini) la disamina di ‘Operazione bestseller’ ci chiarisce senza infingimenti, con una naturalezza, anzi, quasi spiazzante, come ormai - e forse qui andrebbe farisaicamente aggiunto un ‘purtroppo’ - il libro sia diventato un prodotto merceologico come tanti altri.
Con diretta crudezza, se pur ossigenato spesso da improvvisi lampi d’ironia, il lettore viene condotto senza preamboli dietro le quinte del palcoscenico editoriale italico, in un alternarsi di aneddoti romantici e gelide verità che assumono sapori davvero gustosi nei capitoli dedicati ai premi letterari, alle presentazioni, alla critica giornalistica e al lit-web. E chiunque provi l’onesto desiderio di porsi domande ha modo di farsi un’opinione realistica su come nascano - a volte - i suoi stessi personali gusti. Già dal titolo, il volume prova sfrontatamente a suggerire la sua idea portante di muta denuncia: la questione, signori, è semplicemente diventata vendere, senza più misteri di pulcinella o reticenze snob.
Eppure la speranza dei languidi ricercatori di pagine che gli cambino la vita non può ancora dirsi defunta, perché il sistema è fallato, qualche suo meccanismo, evidentemente, non gira a dovere. Se davvero esistesse la ricetta perfetta dell’‘operazione bestseller’, infatti, non andrebbero dritti in classifica tutti e 80.000 i libri che, secondo i dati AIE fedelmente riportati da Notarberardino, escono ogni anno nel nostro paese? Valentina Notarberardino lavora nel settore editoriale da oltre tre lustri, molti dei quali come responsabile comunicazione e ufficio stampa di Contrasto. Ha collaborato al Master in editoria, giornalismo e management culturale della Sapienza, dove tiene un corso dedicato al paratesto e alla comunicazione.
Ha uno spazio di approfondimento su Rai 1 dedicato alle copertine ed è autrice di ‘Fuori di testo’. Titoli, copertine, fascette e altre diavolerie’ (Ponte alle Grazie) e co-curatrice di ‘Libero de Libero. Le Poesie’ (Bulzoni).